Terni, sanità: Cavicchioli a gamba tesa, Pennoni: “Prima del merito, stabiliamo un metodo”
TERNI – La crisi all’interno del Pd in Regione sulle nomine nella sanità accende il dibattito anche all’interno del partito democratico di Palazzo Spada. Se da un lato si attendono le comunicazioni della presidente Marini mercoledì in consiglio regionale, in Comune a Terni si agitano le acque all’interno del Pd. Questa volta a scatenare la discussione sono state le dichiarazioni del capogruppo, Andrea Cavicchioli, secondo cui: “il dibattito in corso sui temi della sanità ha riaperto la questione relativa alla unicità delle Aziende territoriali e Ospedaliere per l’Umbria, con un approccio a mio avviso non condivisibile, tenendo conto del quadro di riferimento attuale correttamente elaborato, dei profili organizzativi, della missione delle aziende e delle priorità da affrontare”.
“Le due Aziende Ospedaliere e territoriali, frutto di organici pronunciamenti del Consiglio regionale – scrive ancora Cavicchioli – confermati dal recente programma della presidente Marini, offrono la migliore articolazione gestionale e territoriale del settore, con la operatività e tempestività di intervento necessaria, che tiene conto delle peculiarità delle stesse, che favorisce forme di integrazione, possibilità di collegamenti con i territori limitrofi extraregionali e rapporti con l’Università mirati alle specificità delle stesse, portando a risultati positivi in termini economici e per la qualità dei servizi”.
“Le priorità della sanità umbra, da affrontare confermando l’attuale assetto delle aziende che è funzionale per aggredire le criticità – conclude Cavicchioli – sono quelle delle verifica della rete ospedaliera e dei relativi investimenti, delle liste di attesa, della qualità dell’assistenza, dell’incremento dei servizi caratterizzati da specialializzazione, della riabilitazione”.
Una presa di posizione che non è andata giù a un collega di partito, il consigliere del Pd e vicepresidente del consiglio comunale, Michele Pennoni. “Prima che si apra un confronto generale nel merito di una materia che necessita di particolari approfondimenti – dice Pennoni – ritengo utile sottolineare che abbiamo bisogno di ristabilire un metodo rigoroso di confronto nei tempi e nei passaggi per garantire serenità e coinvolgimento e affrontare, nel gruppo e nel partito, un tema tanto cruciale per la vita dei ternani e degli umbri tutti con la giusta tranquillità e freddezza al fine di individuare la più adeguata possibilità di evoluzione in un’ottica di miglioramento continuo della sanità umbra”.