Terni, si parla di Ztl: opposizione possibilista
TERNI – Si parla di Ztl in quel di Terni, con un appuntamento già fissato per la partecipazione. Si parte il 29 agosto, come informa l’assessore al Commercio, Stefano Fatale. Saranno presenti “i soggetti interessati alle dinamiche del centro cittadino. Ne seguiranno altri perché l’elemento del confronto, della partecipazione e del raggiungimento di una soluzione condivisa con la città è elemento caratterizzante di questa azione amministrativa”.
“Il punto di partenza di questo percorso è la valutazione che questa amministrazione ha enunciato in più occasioni in maniera chiara: la Ztl come possibile contributo nelle politiche di rivitalizzazione del centro cittadino, in particolare nel suo aspetto commerciale che, nonostante la crisi di questi anni, permane un elemento caratterizzante e attrattivo di Terni. La rivitalizzazione del centro cittadino inoltre come elemento per accrescere la sicurezza di alcune zone della città in quanto partiamo dalla constatazione che alcune zone rischiano di essere caratterizzate da fenomeni di microcriminalità o comunque non confacenti a un centro decoroso e luogo di incontro e di socializzazione per tutti. Quanto alla disponibilità di alcuni consiglieri di opposizione a dare un contributo al confronto in merito alle nuove politiche del centro cittadino, comprese quelle sul versante dell’accesso, non può che essere un elemento da tenere in considerazione in quanto indice di una dinamica politica, pur in ruoli profondamente diversi, civile e costruttiva, cosa di cui Terni ha estremamente bisogno”.
I consiglieri possibilisti erano stati Filipponi, a nome di tutto il Pd e Gentiletti (Senso civico)
“Il gruppo consigliare del Partito Democratico, in merito alla proposta dell’esecutivo relativa ad una sperimentazione di apertura oraria dei varchi elettronici della zona a traffico limitato, intende portare il proprio contributo”. Lo scrive, in una nota, Francesco Filipponi, presidente del gruppo del Pd a Palazzo Spada.
“Intendiamo intanto ricordare – continua la nota – che il completamento della rete dei varchi è giunto a definizione solo dall’inizio dell’anno in corso, per cui necessita di un ulteriore periodo di presa di coscienza ; esso permette di trattare in forma disciplinata tutti i suoi accessi, con presidi elettronici anche per le aree pedonali. Il completamento dei varchi costituisce un sistema che garantisce sicurezza, regolamentazione del traffico urbano, qualità ambientale ed anche un introito dovuto ai controlli sugli accessi”.
“Sottolineiamo anche l’esigenza, dopo il lavoro svolto nei mesi scorsi, di una ancor più puntuale e completa revisione dei permessi di accesso e dei modi d’uso degli stessi, di sorveglianza costante delle soste nella ZTL al fine di scongiurare comportamenti non corretti. Ciò può mettere in luce gli aspetti positivi della zona a traffico limitato”.
“E’ opportuno anche sottolineare che già è permesso per la zona a traffico limitato, in apposita fascia oraria il transito nel tratto Via Corona, Via delle Portelle; ed inoltre che è consentito l’ingresso di ciclomotori, motocicli e velocipedi, oltre che di autorizzati e mezzi pubblici”.
“Intendiamo inoltre contribuire al dibattito – prosegue la nota di Filipponi a nome del gruppo del Pd – facendo presente che sarebbe bene ripetere l’iniziativa delle giornate ticket free, incentivare l’uso del trasporto pubblico e di mezzi a trazione elettrica o a motore ibrido, promuovere l’uso del parcheggio coperto San Francesco aperto sempre, magari estendendo la fascia oraria a tariffa agevolata, concordare con le associazioni di categoria ulteriori modalità rispetto a ticket di parcheggio incentivati. Occorre anche dar seguito al lavoro di predisposizione del piano urbano della mobilità sostenibile, verificando azioni in linea con le esigenze della ZTL. E’ opportuno infine, sicuramente per concertare eventuali modifiche, il confronto con tutti i soggetti interessati, associazioni di categoria ed anche residenti, coinvolgendo il consiglio comunale, per verificare azioni di sostegno alle attività economiche, alla sicurezza e alla vivibilità e fruibilità del centro storico”.
“Studierò insieme agli esperti della materia – dice Gentiletti – la proposta dell’assessore Fatale sulla ztl. Una proposta positiva nel metodo scelto (coinvolgere nella decisione le associazioni di categoria), ma deludente nei contenuti. Non mi convince, infatti, chi affronta il tema della mobilità in modo limitato e superficiale, solo con riguardo alla ztl. Terni è una città congestionata dal traffico veicolare. È una città che – come da tempo proposto anche da Matteo Romanelli (Terni Valley) che oggi lo ribadisce – ha bisogno di visioni ed interventi ad ampio raggio, quali la realizzazione di un piano urbano della mobilità sostenibile. Pensare di risolvere i tanti problemi della città alleggerendo la ztl è riduttivo e potrebbe rivelarsi controproducente. L’obiettivo deve essere tornare a facilitare lo spostamento delle persone fermando quello delle automobili.