Terni si stringe intorno al dolore per la scomparsa di Alessandro Riccetti. Il vescovo Piemontese: “Insieme a Gesù nella hall del Paradiso” [FOTO] [VIDEO]

TERNI –  “Mi piace pensare Alessandro, in compagnia di Gesù, che nella ‘hall’ del Paradiso, continua il suo servizio, gentile, competente, multilingue di accoglienza di quanti con onestà, rettitudine e laboriosità hanno dato senso alla loro esistenza e ora ricercano un tempo di riposo, anzi un riposo eterno”: così il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese, nell’omelia della messa funebre di oggi pomeriggio del duomo di Terni per Alessandro Riccetti.
“Anche noi per giorni abbiamo cercato Alessandro in quel grande sepolcro, vestito di bianco, che era ormai l’hotel Rigopiano”, ha detto ancora Piemontese, ricordando che Riccetti “ha formato la sua personalità e si è arricchito con l’esperienza gioiosa oltre che nella famiglia anche nella comunità ecclesiale. Per dare senso alla sua esistenza ha affrontato tanti sacrifici con lo studio assiduo, anche accademico, con l’esperienza del lavoro anche all’estero.
La professionalità conseguita gli ha consentito un lavoro dignitoso e onorevole. Ma la sorte avversa, la natura, che questa volta si è mostrata matrigna, hanno posto termine prematuramente alla sua vita”.
“Man mano che passavano i giorni abbiamo intensificato la preghiera, senza perdere la speranza”, ha ricordato il presule ternano, secondo il quale, “il Signore non ha esaudito le nostre richieste, ma ha accolto questo nostro fratello in una vita senza fine e darà conforto e consolazione ai familiari di Alessandro e quanti lo hanno amato”.

 

Un’intera città raccolta nel ricordo di quel giovane, tanto avventuroso, buono, che ha perso la vita in un evento drammatico. Terni si ferma davanti al Duomo, davanti al ricordo di Alessandro Riccetti, travolto dalla valanga dell’Hotel Rigopiano di Pescara.

Il feretro di Alessandro è arrivato intorno alle 12.30 nel duomo di Terni, dove alle 15 sono previsti i funerali. Coperta da un cuscino di fiori bianchi e gialli, la bara è stata accompagnata dalla mamma di Alessandro, Antonella Maria, e dai parenti del giovane e scortata dai volontari della Croce Rossa di Avigliano Umbro, che in questi giorni sono stati in stretto contatto con la famiglia.
Ad attendere la salma c’era il vescovo, Giuseppe Piemontese, che prima di benedirla si è soffermato in un momento di preghiera. Sarà lo stesso presule, oggi pomeriggio, a presiedere la cerimonia funebre, alla quale, oltre alle autorità cittadine, sarà presente in rappresentanza del Governo il sottosegretario agli Interni, Gianpiero Bocci.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come per le altre vittime del Rigopiano, ha inviato per l’occasione una corona di fiori, che sarà scortata da carabinieri in alta uniforme. All’entrata della chiesa, accanto al quaderno della firme, sono state lasciate delle scatole per una raccolta di offerte a sostegno dei soccorritori dell’hotel.
Oggi, a Terni, è stato proclamato dal sindaco Leopoldo Di Girolamo il lutto cittadino, con bandiere a mezz’asta negli edifici comunali e momenti di commemorazione in onore del giovane.

 

La salma del giovane è partita dall’Ospedale di Chieti alle ore 9 di venerdì mattina. Un viaggio che ha riportato Alessandro nella sua città natale, Terni.

Il primo cittadino di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha stabilito la proclamazione del lutto cittadino, in quanto “l’intera città, colpita da questa terribile e sconvolgente notizia, intende stringersi attorno ai familiari in un momento così insopportabilmente doloroso”.

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