Terni, “Sindaco Di Girolamo indagato nell’operazione Spada”. Grillini all’attacco
TERNI – “Leopoldo Di Girolamo è sospettato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d’asta”.
Q uesta frase viene riportata sulle pagine dell’edizione odierna (pagina 8) del quotidiano “La Verità” diretto da Maurizio Belpietro, e diffusa dal gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle.
Il quotidiano afferma di essere venuto in possesso di alcune carte che confermano che anche Di Girolamo è indagato.
A seguito del blitz del 17 novembre u.s. da parte di polizia e GdF nei palazzi comunali e nelle sedi di alcune cooperative ternane che ha portato ad essere indagate 16 persone (tra assessori e dirigenti comunali, vertici di aziende e cooperative, professionisti) per reati tra cui l’associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta nell’ambito di quella che è stata ribattezzata ‘Operazione Spada’, il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, venerdì 2 dicembre aveva formalizzato via pec una richiesta di un consiglio straordinario urgente, proprio per avere chiarimenti da parte del Sindaco Di Girolamo circa la sua posizione relativamente alle indagini, soprattutto rispetto ad un suo eventuale coinvolgimento.
Il Sindaco dopo aver sommariamente negato, ha dichiarato di non aver ricevuto avvisi di garanzia in merito.
Oggi a seguito delle nuove indiscrezioni di stampa, si riafferma con maggiore urgenza il bisogno di spazzare via ogni ombra sul pericoloso binomio politica-affari su cui stanno indagando gli inquirenti, mostrando il certificato di cui all’art. 335 del codice di procedura penale, che potrebbe riportare l’eventuale iscrizione nel registro degli indagati.
Un primo gesto di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini.