Terni, stop alle ricerce di Sandro Bellini. Svolta vicina sulla sua misteriosa scomparsa
TERNI – Domani Vigili del fuoco, Sasu, Forestale, Polizia provinciale e Protezione civile probabilmente si fermeranno. Trapela questa decisione dalla Prefettura. Stop quindi alle ricerche di Sandro Bellini per la giornata di martedì. Intanto sul filone delle indagini portate avanti dai Carabinieri si cerca di spiegare perchè e soprattutto, se c’è, un chi ha ucciso il 53enne.
Bocche cucite, nessuna parola fuori posto, riserbo assoluto da parte degli investigatori. Eppure qualcosa di importante si sta muovendo, almeno questa è la sensazione che si ricava dalle delicatissime indagini legate alla scomparsa di Sandro Bellini. In queste ore sarebbero state sentite diverse persone che, per diverse ragioni, vengono considerate dai Carabinieri capaci di fornire notizie utili alle indagini. Tra queste ce ne sarebbe una che potrebbe consentire alle indagini di fare una svolta importante. Una persona che conoscerebbe bene Claudio Bellini, in grado di sapere molte cose e notizie.
Nel frattempo continua anche il lavoro della scientifica che si è recata nell’abitazione di Sandro per svolgere una serie di accertamenti.
La sorella Claudia continua a fare considerazioni preoccupanti. Oggi afferma che ha “un brutto presentimento”. Chiarisce che Sandro “non si sarebbe mai allontanato da casa senza portare dietro gli indumenti”. C’è un particolare che Claudia Bellini riferisce: “Non si sarebbe mai andato da casa senza informare un’amica che si prendeva cura dei suoi amati gatti”. Poi aggiunge di essere “terrorizzata e angosciata”. È stata ascoltata per ore dai carabinieri del comando provinciale che hanno informato dei fatti anche la Procura della Repubblica. In casa di Sandro Bellini, oltre alla scientifica dell’Arma, sono stati utilizzati i cani in cerca di tracce utili alle indagini. Con il passare delle ore sale l’angoscia dei famigliari ma si respira aria di svolta. Sperando che sia positiva.