Terni, torna il blocco delle vecchie auto: lunedì e martedì stop fino alle euro 3
TERNI – Torna il blocco del traffico per le vecchie auto. L’ordinanza, che tanto ha fatto discutere famiglie e commercianti per la sua portata restrittiva, sospesa per il periodo festivo, torna operativa a partire da domani. La norma prevede che nelle giornate di lunedì e martedì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, le vetture fino ad euro 3 con trazione benzina e diesel e gli autoveicoli adibiti a trasporto merci fino ad euro 1 disel nonché i ciclomotori fino a euro 1 rimangano fermi. Sono previste una serie di eccezioni, tra queste è stata introdotta in maniera innovativa il via libera alle vetture che trasportano più persone. Sono esenti dalle limitazioni, infatti, le autovetture, indipendentemente dalla categoria euro, con almeno tre persone a bordo se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone se omologati a 2 posti.
L’ordinanza è entrata in vigore a metà dicembre. La vicinanza con le festività natalizie e la conseguente protesta dei commercianti ha spinto l’amministrazione comunale a tornare sui suoi passi e a sospendere il provvedimento. Un provvedimento rispetto al quale comunque gli automobilisti ternani si sono adeguati visto che nel primo giorno di applicazione sono state elevate solo 5 contravvenzioni. L’ordinanza resterà in vigore fino al 31 marzo.
“La sospensione dell’ordinanza che limita il lunedì e il martedì di ogni settimana la circolazione dei mezzi più inquinanti – specifica il sindaco Leopoldo Di Girolamo – è stata ampiamente annunciata alla vigilia delle feste di Natale ed è pienamente confermata fino al 12 gennaio, quando si riprenderà con le limitazioni della circolazione. Stiamo infatti agendo nell’ambito di provvedimenti recepiti dagli strumenti di programmazione regionali e disciplinati da normative regionali”.
Di Girolamo spiega che “la limitazione delle vetture più vetuste si è resa necessaria per contrastare l’inquinamento da Pm10, misura obbligatoria tenendo conto gli sforamenti che si sono già registrati e che vedono il traffico veicolare uno degli elementi più consistenti dell’inquinamento, accentuato anche dalle condizioni meteorologiche che non favoriscono la dispersione degli inquinanti. Successivamente abbiamo proceduto alla sospensione per una serie di esigenze della città, da quelle del commercio a quelle degli eventi sportivi, nel tentativo di coniugare le esigenze di vita della città con il rispetto delle tematiche ambientali”.
“Abbiamo ben chiaro che si tratta di provvedimenti tampone – continua il sindaco – e che occorre lavorare sulla mobilità alternativa, sugli stili di vita, sugli orari della città. E’ un percorso non semplice reso ancora più difficile dalla mancanze di risorse per investire su quelle infrastrutture che occorrono. Per quanto riguarda gli strumenti di programmazione e pianificazione – conclude Di Girolamo – l’Amministrazione Comunale sta lavorando al nuovo piano della viabilità che conterrà non solo provvedimenti atti a migliorare la circolazione stradale ma anche quelle infrastrutture, come le piste ciclabili, che occorrono a una città moderna e più attenta all’ambiente e alla qualità di vita dei suoi residenti”.
Non si tratta di un provvedimento tampone, così come è concepito è un provvedimento totalmente inutile. Perché? Tutti i veicoli che non possono circolare si concentrano nelle fasce orarie di libera circolazione contribuendo così all’aumento esponenziale delle polveri sottili. Gli orari di libera circolazione coincidono con l’orario in cui tutti i bambini e adolescenti si trovano per strada per andare e uscire da scuola. Si devono trovare soluzioni alternative, bisogna pensare a mezzi pubblici a prezzi calmierati per tutti coloro che non possono fare a meno di uscire per andare a lavoro. Un abbonamento per tutta la famiglia, abbonamento ecologico, che mi permette di parcheggiare la mia macchina inquinante e di prendere un mezzo pubblico ecologico per tutto il periodo del blocco. Se il prezzo dell’abbonamento è allettante certamente non ci sarà più la concentrazione di veicoli inquinanti nelle fasce orarie libere. Io sarei subito disposta a sottoscrivere l’abbonamento fornendo la documentazione che attesta lo stato di famiglia e i veicoli in possesso. Cosa ne dite?
Ottima idea. Ma non credo che l’amministrazione voglia veramente risolvere il problema, altrimenti questa idea sarebbe venuta anche a loro. Anche io non posso comprare una macchina nuova per ragioni economiche ma devo assolutamente andare a lavoro. Anticipo l’orario di arrivo e mi adeguo per l’uscita. La mia macchina euro 3 è uscita ugualmente ed ha inquinato lo stesso. Hai ragione Vittoria il provvedimento non si può definire tampone… è semplicemente inutile!
I provvedimenti del comune servono solo a fare cassa. Ci vogliono provvedimenti coraggiosi e incisivi che non devono accontentare prima i commercianti e poi chissà chi altro. Se esiste l’inquinamento deve essere bloccato il traffico. I controlli devono essere massicci e presenti su tutto il territorio e i mezzi pubblici devono costare meno per permettere ai poveri disgraziati di andare a lavorare. Parcheggi gratuiti nei terminal dei mezzi pubblici….. E le multe andrebbero fatte a tutti!