Terni, tra sindaco, giunta e maggioranza è l’ora dell’atteso faccia a faccia. Martedì la riunione

TERNI – Il 2016 parte subito in salita per la politica. In particolare c’è attesa per la riunione tra l’esecutivo di Palazzo Spada e la maggioranza, convocata per martedì 5 gennaio. Sarà l’occasione per un faccia a faccia chiarificatore tra i consiglieri di centrosinistra, gli assessori della giunta Di Girolamo, accusati dai primi di immobilismo, e il sindaco. Una riunione che arriva dopo la brutta pagina scritta a fine anno in consiglio comunale quando tre consiglieri del Pd hanno chiesto al sindaco di ritirare i decreti di nomina di due dirigenti. Una richiesta che a molti è suonata con un atto di sfiducia nei confronti del sindaco attaccato da diversi consiglieri per le scelte “in solitaria”.
Il faccia a faccia arriva anche dopo le insistenti voci di un imminente rimpasto di giunta, in cui viene dato come imminente l’ingresso dell’attuale capogruppo Pd, Andrea Cavicchioli, nell’esecutivo e dopo gli ultimi attacchi all’assessore alla scuola, Carla Riccardi, in seguito al caso mense scoppiato in Consiglio.
Intanto l’assessore al personale Falchetti Ballerani esce allo scoperto e in una nota difende l’esecutivo. “Ci sono tutte le condizioni – dichiara l’assessore – per lavorare per il programma politico e amministrativo del sindaco e delle forze politiche che hanno avuto l’investitura dell’elettorato a governare la città. C’è un programma condiviso, c’è una azione amministrativa che ha iniziato ad attuarlo, c’è in consiglio comunale una maggioranza ricca di contenuti. Occorre rafforzare l’unità di intenti – aggiunge Cristhia Falchetti Ballerani – il metodo condiviso tra esecutivo e forze politiche, uscendo dal malinteso che debba esserci una distinzione tra chi amministra la città in qualità di eletto e chi è stato chiamato a dare un contributo di azione di governo”. Per l’assessore Ballerani “Non servono salvatori della patria, ma riforme e unità di intenti”. “La stagione delle vecchie logiche e dei vecchi gestori di queste logiche, di coloro che vorrebbero continuare a disegnare la città con schemi che non trovano più rispondenza – dice l’assessore – se non il posizionamento di fragili apparati di potere, deve ormai essere considerata conclusa, se vogliamo andare avanti con delle prospettive. Ci vuole coraggio e coerenza, che chiedo in primis a me stessa, al nostro sindaco, alla maggioranza che sostiene e contribuisce all’azione amministrativa. Su questo fronte sono stati dati segnali importanti, sia nei contenuti che nel metodo, con la giunta che ha condiviso tutti i passaggi fondamentali con la maggioranza. E’ in questa direzione che occorre andare – conclude la Balleriani – non certo quella dei salvatori della patria, non è il momento della campagna elettorale ma piuttosto quello di lavorare seriamente per attuare il programma della consiliatura”.

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