TerniOn, numeri da capogiro: 170mila presenze, 1 milione e mezzo il fatturato
TERNI – Circa 170 mila presenze in tre giorni, un + 30 per cento rispetto allo scorso anno. I numeri di TerniOn 2014 sono di tutto rispetto e danno il senso di una manifestazione che è crescita negli anni, fino a raggiungere livelli mai toccai prima d’ora. In questo senso, amministrazione comunale e organizzatori hanno “l’obiettivo di trasformare la ‘semplice’ notte bianca in un festival di livello internazionale che abbraccia l’interno weekend, può dirsi pienamente centrato”.
A illustrare le cifre di TerniOn 2014 è Daniela Tedeschi, assessore comunale al commercio e al marketing urbano: “Nelle tre giornate dell’evento abbiamo registrato circa 170 mila presenze, con un +30% rispetto al 2013. Un grande risultato che è frutto anche dell’exploit della serata di venerdì, mai così partecipata”. La stima dei visitatori provenienti da fuori provincia si attesta fra il 35 e il 40%: “Per la maggior parte – spiega l’assessore – si tratta di persone provenienti dal Lazio, tantissimi da Roma, dalla Toscana e dalle Marche. Ma abbiamo registrato presenze anche dall’Emilia Romagna e dal nord Italia”.
Numeri che si sono riflettuti positivamente anche sugli affari: “Fra le finalità dell’evento c’è sicuramente la promozione del territorio e delle sue attività economiche. Nei tre giorni, le attività di somministrazione hanno registrato un fatturato complessivo di circa un milione e mezzo di euro, con un +50% rispetto all’anno precedente e riflessi positivi anche sul piano delle opportunità lavorative legate all’evento. L’effetto complessivo della promozione che scaturisce da manifestazione così partecipata – spiega Daniela Tedeschi – deve essere comunque valutato anche nelle settimane successive, vista la grande visibilità che i negozi hanno avuto grazie al passaggio di migliaia di persone”.
Il sindaco Leopoldo Di Girolamo, intervenuto alla conferenza stampa, parla di “manifestazione in forte crescita, resa possibile dalla forte sinergia che si è venuta a creare fra soggetti pubblici e privati”. Il primo cittadino ha sottolineato come l’evento sia stato realizzato “solo grazie al sostegno degli sponsor (107 mila euro il costo totale, ndr), senza contributi diretti da parte del Comune”.
Fra i soggetti impegnati direttamente alla riuscita di TerniOn ci sono anche il Ditt che ha studiato specifici pacchetti turistici per il weekend, l’Asm che ha garantito un doppio turno di pulizia nelle strade del centro e l’Atc che ha predisposto orari e prezzi speciali per i parcheggi di San Francesco e via della Rinascita.
Un passaggio della conferenza stampa è dedicato alla logistica. “Avremo poi un’attenzione sempre maggiore – assicura l’assessore Tedeschi – verso le esigenze delle persone con disabilità, studiando interventi e servizi specifici perché possano fruire del festival nel migliore dei modi”. Rispetto ai residenti del centro, l’assessore sottolinea come “qualche disagio sia fisiologico di fronte a un evento del genere che nasce nell’interesse di tutti. Il mio impegno, però, è di assicurare un dialogo costante, ascoltando le esigenze per far sì che il festival possa crescere ancora”.
Con l’edizione 2014, si è concluso anche il bando triennale legato all’organizzazione dell’evento. Per l’assessore Daniela Tedeschi “il successo raggiunto, dimostra che quella del bando è stata una buona intuizione. Spetterà alla giunta, nei prossimi giorni, valutare il futuro. Ci sarà una procedura ad evidenza pubblica e un nuovo bando. L’obiettivo però deve essere quello di ripartire dai livelli raggiunti, inclusa la presenza di almeno un artista di fama internazionale. Non certo da ‘zero’ perché sarebbe un peccato sprecare quanto di buono costruito finora”.
Da questo punto di vista Fabrizio Fabi, responsabile della società Eventi Srl che ha organizzato TerniOn, spiega di avere “le idee chiare su quello che dovrà essere il futuro della manifestazione. C’è un percorso partito tre anni fa e approdato ai livelli che tutti ci riconoscono. Sono stati tre anni di duro lavoro e ovviamente il nostro auspicio è di proseguire, perché le idee per crescere ancora non mancano”. Fra le prime proposte, un’organizzazione migliore della logistica – con il ritorno dei punti di attestazione per raggiungere il centro con mezzi speciali -, il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di spazi pubblici e piazze, come quella del Duomo che potrebbe essere destinata ad un minifestival di musica classica e lirica.
Oltre a Fabrizio Fabi (Eventi Srl) alla conferenza stampa sono intervenuti anche Fabrizio e Simone Zampetti della Bipede Booking & Production, a cui è stata affidata la direzione artistica di TerniOn. “Anche quest’anno – spiegano – oltre a grandi star come Sinead O’Connor, Ray Gelato, Enzo Avitabile e Hollie Cook, abbiamo dato spazio a vere e proprie eccellenze come l’istituto Briccialdi e le scuole di danza, fino ai gruppi alternativi dei generi metal e reggae e lo straordinario concerto conclusivo della domenica, con la Terni Jazz Orchestra. Una presenza numerosa e soprattutto qualificata, legata al territorio, che ha permesso di centrare un risultato enorme. In tre anni – aggiungono – abbiamo lavorato senza sosta per far nascere finalmente un vero e proprio festival. Oggi ci siamo riusciti e, grazie alla collaborazione di tutti, siamo pronti a crescere ancora, a migliorare tutto ciò su cui possiamo intervenire e a coinvolgere sempre di più una città che si è dimostrata straordinariamente attenta e partecipe”.