Terremoto, i tecnici studiano il decreto: personale distaccato dalle Regioni nei Comuni colpiti
Renzi ha annunciato che il secondo decreto sul terremoto arriverà domani in Consiglio dei Ministri. In queste ore, intanto, sono frenetici i contatti tra i tecnici ministeriali per mettere a punto il testo che sarà all’attenzione di Palazzo Chigi. In primo luogo c’è un dubbio da sanare, se cioè il decreto sarà “a perdere”, e cioè non sarà convertito in legge, oppure no. Da lì tutto il resto del ragionamento che vede alla base sua possibilità: personale delle Regioni dislocato presso i Comuni colpiti dal terremoto. Il tutto per assicurare al massimo l’efficienza delle procedure di ricostruzione.
Si immaginano immissioni di personale a tempo determinato, specializzato nelle pratiche legate all’urbanistica anche attraverso trasferimenti temporanei. Al di là dell’annuncio ad effetto, è da stabilire nel dettaglio anche la tempistica per la gestione dell’istallazione dei containers e delle casette di legno. E’ infatti un errore immaginare una sequenza automatica e immediata di subentro tra moduli e casette.