Terremoto,il Governo stanzia 40 milioni. Errani: “Ricostruiremo tutto”
Matteo Renzi è atteso oggi nelle zone colpite dal sisma. Intanto ieri il Consiglio dei Ministri ha esteso lo stato di emergenza per il nuovo terremoto e ha stanziato con un decreto 40 milioni. “Confermo l’impegno del Governo: ricostruiremo tutto, compresi i nuovi danni prodotti da queste ultime scosse. I cittadini sappiano che non sono soli e avranno lo Stato a sostegno della ricostruzione intera, per quanto riguarda le case, gli edifici pubblici ed il patrimonio artistico”. A dirlo Vasco Errani, commissario alla ricostruzione, dopo un incontro a Visso con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio e con il sindaco.
All’ordine del giorno della discussione le soluzioni future che, secondo Curcio, non possono non essere strutturali: “dobbiamo evitare di far dormire la gente in macchina o nelle tende: la linea è quella di portare le persone negli hotel per poter immaginare poi soluzioni temporanee con più tranquillità”, dice il capo della Protezione civile. Massima attenzione intanto ai controlli: “Sono 980 i vigili del fuoco al lavoro nelle zone colpite dal sisma –ha spiegato Alfano a Radio 1 – con 450 mezzi e 4 elicotteri che da un’ora sono in volo per una ricognizione dei danni”. “Ci sono stati – ha detto – danni nelle province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, crolli a Visso con un ferito grave, ad Acquasanta ci sono cinque persone isolate. Il sistema dei soccorsi – ha sottolineato- ha funzionato anche questa volta in modo efficientissimo consentendo di portare unità sul posto”. Intanto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha convocato per oggi, alle ore 18, presso la sede del COAR (Centro operativo avanzato) di Norcia, una riunione operativa con il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, per discutere delle problematiche relative alla nuova crisi sismica che sta interessando l’Umbria, ed in particolare modo la Valnerina. All’incontro sono stati invitati i sindaci di tutta l’area interna della Valnerina e dei Comuni di Foligno e Spoleto.