Terremoto, prorogati i termini delle domande per la ricostruzione pesante: c’è tempo fino al 31 ottobre 2018

PERUGIA – Prorogati al 31 ottobre 2018 i termini per la presentazione delle domande della ricostruzione pesante. E’ una delle novità uscite dal vertice romano di oggi con il premier Paolo Gentiloni, al quale hanno partecipato anche i presidenti di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria e la commissaria alla Ricostruzione Paola De Micheli.

C’è attesa poi per l’ordinanza numero 46, che prevede novità sullo snellimento e la semplificazione delle procedure per la ricostruzione. Atto che dovrebbe essere pubblicato in settimana.

I numeri della ricostruzione indicano 50,2 i milioni assegnati mentre le pratiche aperte sono 2.116. I cantieri aperti nelle quattro regioni sono invece 569. Di questi 279 riguardano la delocalizzazione temporanea di imprese e 290 la ricostruzione privata (sia delle abitazioni con danni lievi che degli edifici con danni gravi). Quanto alle zone franche urbane, la Legge di Stabilità ha previsto un allungamento dei termini per comprendere i comuni danneggiati dai terremoti del 26 e del 30 aprile, che altrimenti avrebbero avuto meno tempo per indicare i danni subiti rispetto alle amministrazioni interessate dalla scossa del 24 agosto.

Entro la fine di gennaio, dunque, il ministero dello Sviluppo Economico predisporrà il bando di gara per la presentazione delle domande da parte di quei cittadini e di quelle imprese inizialmente rimasti fuori.

Infine, per quanto riguarda la ricostruzione degli edifici scolastici, per i quali sono stati stanziati un centinaio di milioni, sono in corso i lavori ad Amatrice e Fabriano mentre per quanto riguarda le altre 16 scuole sono in corso tutta una serie di attività propedeutiche – dalla nomina della commissione di gara alla progettazione – per la realizzazione.

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