Todi, Vannini segretario Pd per la riconquista del Comune: “Il vento deve cambiare, maggioranza di destra a trazione leghista – post fascista”
TODI – Il Partito democratico tuderte riparte da Andrea Vannini, consigliere comunale, che ha riscosso 32 voti sui 39 delegati. Non è certo un ruolo semplice quello che spetta al giovane ingegnere e vigile del fuoco. Dovrà lavorare pancia a terra per riportare al governo della città il centrosinistra, uscito sconfitto dopo l’ultima tornata elettorale che ha consegnato le chiavi del Comune ad Antonino Ruggiano.
Vannini è consapevole del suo importante e delicato ruolo e parte dai ringraziamenti, “per la fiducia accordatami”. Non dimentica “chi mi ha preceduto in questo ruolo” e detta l’agenda dei prossimi mesi: “Ci aspettano dei compiti tanto ardui ed impegnativi quanto entusiasmanti: quello di contrastare con una opposizione ferma e costante la maggioranza di destra al governo della Città, oltre che incapace di affrontare i complessi problemi cittadini anche a rimorchio di una trazione leghista-postfascista con chiare derive razziste; quello di costruire uno schieramento progressista che, attraverso la novità di una alleanza rivolta a tutte le espressioni riformiste, politiche e della società civile, e della definizione di una piattaforma politico-programmatica di lungo periodo, riconduca, per il bene della Città, le forze riformiste, il centrosinistra, al governo della stessa”.
“Il vento deve cambiare – spiega Vannini – e noi dobbiamo farlo cambiare, mettendo al servizio della Città la nostra comunità, un partito radicato nel territorio e capace di ascoltare le istanze partecipative dei cittadini, una squadra affidabile, vitale e plurale, che privilegi il lavoro di gruppo e sia capace di un impegno politico forte e costante.
Per tutto ciò, per individuare insieme il programma di lavoro a breve ed a lunga scadenza del PD Tuderte convocherò nei prossimi giorni la Direzione”.