Tragedia Magione, indaga la procura: i magistrati vogliono capire cosa sia successo
La procura della Repubblica di Perugia aprirà un fascicolo esplorativo per chiarire le cause dell’incidente avvenuto nelle prime ore di oggi, domenica 28 maggio, nel quale tre giovani sono morti e uno è rimasto gravemente ferito mentre percorrevano in auto lo svincolo del raccordo di Torricella, località del comune di Magione, sulla carreggiata verso il capoluogo umbro. Verrà quindi disposta l’autopsia sul conducente dell’auto , un sudamericano. L’auto dopo avere divelto un ratto di guardrail su una semicurva è finita in un terreno sottostante. Non ci sono state altre vetture coinvolte. I magistrati – il sostituto Paolo Abbritti e il procuratore capo Raffaele Cantone – che coordinano l’attività dei carabinieri vogliono però capire con precisione cosa sia successo. Valutando anche la velocità del mezzo, l’eventuale assunzione di alcol e altri elementi. E’ intanto ricoverato all’Ospedale di Perugia con riserva di prognosi il quarto giovane a bordo dell’auto, rimasto gravemente ferito. A perdere la vita sono stati un ragazzo di 28 anni, Julio Cesar Vera Quinonez, originario dell’Ecuador ma residente a Perugia, al volante dell’autovettura, e due ragazze di cui una non ancora diciottenne. L’identificazione dei tre ragazzi morti – tutti stranieri residenti a Perugia – da parte dei carabinieri è stata piuttosto complessa perché non sono stati recuperati i documenti e inizialmente nessuno ha chiesto informazioni di loro.