Turismo, UmbriaLife Style: “C’è già una cabina di regia”, Guarducci: “Non ce n’eravamo accorti”
PERUGIA – Il rilancio del turismo, per combattere i danni indiretti del sisma, è una priorità e, nel dibattito innescato dall’incontro dei sindaci Proietti e Romizi, non mancano code polemiche. Se i Comuni di Assisi e Perugia avevano chiesto una cabina di regia tecnica, UmbriaLife Style, la rete di consorzi e operatori turistici che si sono attivati per dare vita ad un programma di promo commercializzazione dell’offerta turistica umbra nel suo complesso.
“Il tavolo di regia già esiste ed è quello regionale, al quale, in questi mesi, gli operatori hanno fatto riferimento -sostiene UmbriaLife Style- Da agosto scorso sono state fatte riunioni settimanali tra Regione dell’Umbria e operatori, che hanno permesso di costruire una strategia concreta, fatta e voluta da chi nel settore turistico ci opera e non calata dall’alto, magari da chi arriva fuori regione e non ne conosce le esigenze e le dinamiche. Non mancano neanche le competenze nell’ambito regionale e le stiamo già mettendo a frutto.” Fin dall’autunno sono stati organizzati educational sul territorio (l’ultimo nei giorni scorsi ha portato oltre 30 bus operator nelle principali città della regione), la partecipazione a fiere di settore, come quelle di Zurigo, Utrecht, Dublino, Bruxelles, Monaco. E’ stato stretto l’accordo tra la Regione dell’Umbria e Venezia Unica per il concorso a premi che mette in palio soggiorni in Umbria per oltre 10mila euro, un investimento fatto in prima persona dagli operatori. La stessa Regione ha elaborato e attuato un piano strategico di comunicazione con un impegno economico importante, che va dagli spot promozionali, con testimonial come Sgarbi o Monica Bellucci,a un’intensa attività social che durerà tutto l’anno.
“La nostra attività per far fronte ai problemi creati al turismo dal terremoto e dall’errata comunicazione che ne è seguita -prosegue la nota di UmbriaLifeStyle- non comincia adesso, ma ha preso il via da subito e i risultati già si cominciano a vedere. Non crediamo che sia opportuno una o più presenze esterne per dirci quello che dobbiamo fare. Al contrario, riteniamo che dobbiamo proseguire su questa strada, uniti e portando avanti azioni condivise nell’ambito regionale, a vantaggio di tutto il territorio regionale e non solo di una parte di esso.”
Replica al vetriolo dall’assessore al Turismo di Assisi, il poliedrico Eugenio Guarducci. “Il tavolo esiste già? Non ce ne siamo accorti”.