Ultima giornata ijf23 Festival Internazionale del Giornalismo 2023

Quinta e ultima giornata del Festival Internazionale del Giornalismo 2023 – XVII edizione (19-23 aprile 2023 / Perugia). Come sempre, spazio ai grandi temi dal mondo, dalle elezioni 2024 per le presidenziali in America, alla Cina di Xi Jinping, ai tecnocrati di ieri e di oggi, fino a Elon Musk. Senza dimenticare di celebrare la memoria e le ricorrenze italiane a due giorni dalla Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Sono attesi domani, domenica 23 aprile, al ijf23: Andra Bucci, sopravvissuta al lager di Auschwitz con il nipote attivista Joshua Edwards, protagonisti del libro di Mario Calabresi ‘Sarò la tua Memoria’.  La giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi che cura il reading musicale ‘La Resistenza delle donne’. 

E ancora sguardo alle cronache italiane, in particolare sulle stragi delle morti sul lavoro, con Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio, l’operaia 22enne che perse la vita in un‘azienda tessile. Due casi di eccellenza di ‘didattica innovativa’ in Italia con i professori più amati del web: Matteo Saudino e Vincenzo Schettini. È inedito e molto atteso l’incontro tra le due autrici Daria Bignardi e Vera Gheno. Solitamente abituati ad ascoltarli in radio, Marianna Aprile e Luca Bottura, conduttori del programma Forrest su Radio1, incontrano il pubblico in presenza a Perugia.

Ecco i dettagli di alcuni appuntamenti menzionati:

10:00 – 11:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori -‘Non chiamateli incidenti: la strage quotidiana del lavoro si apre l’ultima giornata #Ijf23. Solo un mese fa è iniziato il secondo processo per la morte Luana D’Orazio, l’operaia 22enne morta nel 2021 durante il turno di servizio in un’azienda tessile. Dall’orditoio su cui lavorava erano stati deliberatamente rimossi i dispositivi di sicurezza per aumentare il profitto. I proprietari dell’azienda hanno già patteggiato la condanna, mentre il tecnico manutentore della macchina rimane unico imputato in. Ottenere giustizia in questi casi è un’impresa ardua, dolorosa e il complesso di ruoli e norme che dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro resta sempre sullo sfondo, mentre si piangono le vittime. Ecco perché è ancora più importante la lotta di chi prova a scrivere una storia diversa. Se ne parla con Emma Marrazzo, madre di Luana  D’Orazio, e con Massimo Alberti (Radio Popolare), Gabriele Chiappini (sindacalista), Bruno Giordano (Università di Milano), Emma Marrazzo (madre di Luana D’Orazio) e Lalla Quinti (Medicina Democratica).

10:45 – 11:45 > Hotel Brufani – Sala Raffaello – Manca un anno alle elezioni del nuovo presidente d’America e Donald Trump, primo ex-presidente americano finito a processo e candidato alle primarie repubblicane per le presidenziali 2024, è convinto che la sua incriminazione sia un complotto politico ordito ai suoi danni. Se ne parla ijf23, nell’incontro: ‘Usa, il partito repubblicano tra complottisti, negazionisti, suprematisti: cosa aspettarsi dalle elezioni 2024’. Intervengono: Leonardo Bianchi di ViceItaliaMartino Mazzonis, giornalista saggista. Raffaella Menichini deputy editor per il sito di fact-checking USA Lead Stories, Sylvia Poggioli, pluripremiata corrispondente della National Public Radio (NPR).

15:30 – 16:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori – Hanno classi online frequentate da milioni di followers e le loro lezioni sono virali. La loro ‘didattica innovativa’ anticipa di anni l’obiettivo del Piano Scuola 4.0 previsto dal Pnrr. Sono Matteo Saudino e Vincenzo Schettini, rispettivamente professori di filosofia e fisica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, meglio noti con le loro identità digitali: “Barbasophia” e “La Fisica che ci piace”. Sono attesi al ijf23 per l’incontro ‘W la fisica, W la filosofia: la scuola che ci piace… sui social’. Con loro sul palco la socio-linguista Vera Gheno, per ragionare assieme di come la sintesi di un tutorial o l’ascolto di un podcast o una pillola su TikTok, possono integrare la didattica scolastica tradizione e aumentare il valore pedagogico della scuola. Un modello che, a giudicare dai numeri, è promosso a pieni Like.

16:45 – 17:45 > Hotel Brufani – Sala Raffaello -Xi Jinping ha di recente ottenuto un inedito terzo mandato diventando il presidente più longevo politicamente solo dopo Mao Zedong. Oltre alle richieste della popolazione interna ai confini, Xi deve fronteggiare uno scenario internazionale sempre più instabile e polarizzato, di cui vuole essere protagonista. Nell’incontro La Cina fra repressione interna e nuovo (dis)ordine mondiale, ijf23 offre un’analisi approfondita con le voci degli esperti Simone Pieranni (fondatore China Files), Yunyun Zhou (Università di Oslo, via video) ed Eleonora Zocca (Report Rai 3).

17:00 – 18:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori – A ijf23 un dialogo inedito tra due autrici molto amate dal pubblico: Daria Bignardi e Vera Gheno. Entrambe nelle loro ultime pubblicazioni ‘Libri che mi hanno rovinato la vita’ e ‘Parole daltro genere’ hanno dato spazio alla parola, in particolare a quella letteraria prodotta da donne, e al suo potere di influenzare il mondo e la nostra identità. Nell’incontro ‘Come le scrittrici hanno cambiato il mondo’ le storie, le passioni, l’ironia e le memorie delle donne che non hanno mai smesso di scrivere, persino di nascosto, o dietro pseudonimi, liberando la forza dirompente della letteratura, all’infaticabile avventura di conoscersi attraverso le proprie zone d’ombra. Modera l’incontro Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice e conduttrice di Fahrenheit su Rai Radio 3.

18:15 – 19:15 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori – Pochi giorni fa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, prendendo parte alla tradizionale ‘Marcia dei vivi’ che si tiene ad Auschwitz, in Polonia ha detto: ‘La Shoah è un crimine che non può conoscere né oblio né perdono. Ricordare è dimensione di impegno’. Lo aveva capito da piccolo, l’attivista Joshua Edwards, nipote di Andra Bucci, sopravvissuta al lager di Auschwitz, quando a 4 anni la nonna gli raccontò per la prima volta l’orrore dei campi di concentramento. Oggi Joshua Edwards ha 30 anni e continua a tener vivo l’impegno morale promesso alla nonna, adesso anche raccontato nel libro ‘Sarò la tua memoria’ (Mondadori, 2023), scritto da Mario Calabresi. Sul palco del #ijf23 sono attesi i protagonisti di questa storia da non dimenticare  Andra Bucci (superstite dell’Olocausto), Mario Calabresi (CEO editor-in-chief Chora Media) e Joshua Edwards (attivista)

19:15 – 20:15 > Hotel Brufani – Sala Raffaello – Ieri Mark Zuckerberg, oggi Elon Musk: i guru dei colossi tecnologici sono considerati visionari capaci di re-immaginare non solo la tecnologia, ma anche il modo in cui viviamo e le nostre prospettive di prosperità future. Miliardari che esercitano sempre più un potere non solo economico, ma anche politico. E tuttavia, le loro visioni sul futuro della società umana hanno spesso poco o nulla a che fare con un’idea matura di deliberazione democratica, tendendo troppo spesso a idee populiste, imbevute di futurismo e utopia tecnologica. A ijf23 se ne parla con Fabio Chiusi, autore del recente ‘Luomo che vuole risolvere il futuro. Critica ideologica di Elon Musk’, e il sociologo Paolo Gerbaudo,  che da tempo si dedica alla comprensione delle dinamiche di ideologia e democrazia online

21:00 – 22:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori – A due giorni dalle celebrazioni in Italia per la Liberazione dal nazifascismo, il #ijf23 dedica alle protagoniste femminili della lotta partigiana, il reading musicale ‘La Resistenza delle donne’, a cura della giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi. A partire da una selezione di immagini fotografiche (individuate in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza di Torino) e attingendo alla memorialistica e alle testimonianze, Benedetta Tobagi, assieme all’attrice-danzatrice Susanna Gozzetti e alla musicista-compositrice Giulia Bertasi, mette in scena un reading musicale che possiede il rigore della ricostruzione documentale, ma anche una straordinaria passione civile.

 

Come ogni anno gli eventi sono a ingresso libero. 

Tutti gli incontri sono in diretta streaming e on demand sul sito del Festival Internazionale del Giornalismo alla voce programma all’interno delle singole pagine degli eventi, sul canale YouTube e su media.journalismfestival.com.

Per la prima volta, in tutte le sale sarà previsto per gli eventi un servizio di traduzione automatica in tempo reale degli eventi (AI-generated real-time translation). Si tratta di W-AIspeech, realizzato dal Festival Internazionale del Giornalismo in collaborazione con WILDOO.AI.