Umbertide, Lucia Ranuncoli confermata segretaria dem. La minoranza: “Tagliati fuori”
UMBERTIDE – Continuano le polemiche nel Pd di Umbertide, con la minoranza tagliata fuori dagli organi del partito con la riconferma di Lucia Ranuncoli. “Si è consumato l’ultimo atto di uno dei congressi del PD Umbertidese più tristi di tutta la storia. Discussione quasi del tutto assente, una folta minoranza esclusa dagli organi di rappresentanza del Pd locale, appelli di unità e confronto espressi perfino dal primo cittadino ed altri membri dell’amministrazione e del partito del tutto inascoltati e disattesi fino ad arrivare all’elezione della fedele Lucia Ranuncoli”.
“Il nuovo segretario (ex facente funzione) non è riuscito o non ha voluto, a nostro avviso, cercare di rappresentare una nuova stagione di cambiamento, nonostante la sua giovane età. Cambiamento e innovazione quanto mai necessari al Pd Umbertidese che avrebbe dovuto includere tutte le energie, le persone e le competenze a disposizione creando una squadra plurale con un spirito responsabile e costruttivo, per arrivare il più possibile competitivi e preparati alla prossime amministrative del 2019. Lo scontento dei nostri iscritti e degli elettori del centrosinistra, come sanno bene gli addetti ai lavori, è arrivato a livelli alti e pericolosi, a causa, in primo luogo, proprio dal mancato coinvolgimento nelle scelte effettuate, testimoniato anche dalla scarsa affluenza alle votazione per il congresso. L’astensione, in questo caso, è cresciuta del 30% rispetto ad appena 5 anni fa per il medesimo appuntamento. Riteniamo che la scelta del nuovo segretario del partito sarebbe dovuta ricadere su un profilo completamente diverso, condiviso, in grado di unire e fare sintesi e di riportare la città di Umbertide e i suoi bisogni al centro dell’agenda politica del Pd e non rispondente esclusivamente ad un esigua maggioranza che perde sempre più pezzi e che continua sempre con gli stessi attori a vivere in una realtà umbertidese completamente ancronistica ed ad oggi surreale”.