Umbertide, Smacchi (Pd) sulla Ex Fornace: “Interventi per mettere fine al degrado”
UMBERTIDE – “È il momento di dire basta agli episodi che da mesi riempiono le cronache dei giornali, relativi alla Ex Fornace di Umbertide. Un progetto nato come riqualificazione e ora diventato ricettacolo di occupanti abusivi e luogo dove spesso si consumano episodi di criminalità”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) che annuncia la presentazione di una interrogazione per “conoscere quali iniziative la Giunta regionale intende porre in essere al fine di garantire sicurezza e legalità nella zona dove è situato il complesso”.
“La struttura – spiega Smacchi – si trova su una superficie di 32.400 mq e comprende 15 edifici, per un totale di 72 appartamenti, spazi riservati ad esercizi commerciali e 12 villette a schiera. Un complesso imponente, sorto in un’area tra il centro storico e il fiume Tevere, dove un tempo operava una fabbrica di mattoni. La struttura entrò poi a far parte di un progetto di riqualificazione dell’area, promosso dal Comune di Umbertide e della Regione Umbria. Si intervenne con un piano guidato da criteri di bioarchitettura a basso impatto ambientale. I lavori iniziarono nel 2005 e sono costati più di 10 milioni di euro. Attualmente però tutto appare bloccato. L’unica cosa che non si ferma – continua Smacchi – sono i crimini che vedono la Ex Fornace come location. L’8 settembre scorso una rissa tra magrebini, abusivamente nell’edificio, ha causato feriti. Lo scorso 13 ottobre un blitz dei carabinieri ha cercato di riportare la legalità: in quella sede sono stati individuati 20 immigrati che occupavano abusivamente la struttura”.
“È arrivato il momento di dire basta a questi episodi e pianificare un serio rilancio dell’area – conclude Smacchi – mettendo anche fine al malcontento che si respira tra i cittadini di Umbertide, ormai turbati per l’atmosfera di insicurezza che si respira. Servono serie iniziative da intraprendere con il Comune e le forze dell’ordine, per porre fine alla situazione di degrado e abbandono dell’Ex Fornace”.