“Umbria Jazz fa cento” a Palazzo Donini. Paparelli: “Uno dei migliori ambasciatori dell’Umbria nel mondo”
PERUGIA – “Umbria Jazz si è dimostrato il più efficace ambasciatore della cultura e della terra umbra ed italiana nel mondo. Negli ultimi anni, e con successo crescente, il festival ha rappresentato un fenomenale veicolo di promozione turistica della nostra Regione e del made in Italy in molti paesi, con eventi e iniziative, confermandosi come una delle maggiori istituzioni culturali italiane e come tale ha avuto anche il riconoscimento dii patrimonio nazionale con una legge nazionale che il Parlamento ha approvato”. E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, nel corso di una cerimonia che si è svolta nel Salone d’Onore di Palazzo Donini che ha celebrato il traguardo dei cento Festival ed eventi realizzati da Umbria Jazz. “La Regione Umbria è onorata di sottolineare questo straordinario risultato che consacra la manifestazione come “ambasciatrice umbra” della cultura e dello spettacolo in Italia e nel mondo”.
All’iniziativa, sono intervenuti il direttore artistico di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta, il vicepresidente della Fondazione di Umbria Jazz, Stefano Mazzoni, il direttore amministrativo Giampiero Rasimelli, il direttore tecnico Stefano Lazzari insigniti da parte del presidente Paparelli del titolo di Ambasciatori dell’Umbria nel mondo e Marco Molendini presidente di JIP (Jazz Italian Platform).
“Voglio anche ricordare – ha sottolineato Paparelli – le edizioni del “Top Italian Jazz” negli USA, in Argentina, in Brasile e Giappone, il festival in Australia, “Umbria Jazz Balkanic Windows” in Serbia, e i concerti in Spagna, Cina, Albania, Francia, Grecia Regno Unito: rassegne che, sotto la denominazione “Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz”, e patrocinate e fortemente volute dagli Istituti Italiani di Cultura all’estero, hanno contribuito alla promozione degli artisti italiani all’estero,
“Tutti progetti – ha sostenuto il presidente Paparelli – che hanno contribuito alla promozione integrata della cultura italiana e delle eccellenze italiane, a partire da quelle umbre, favorendo innanzitutto gli scambi culturali, ma anche quelli commerciali, nonché l’incremento del comparto turistico con un notevole ritorno d’immagine per il nostro Paese. E questi risultati sono testimoniati anche da due ricerche portate avanti dall’Università di Perugia, attraverso il lavoro dei professori Bruno Bracalente e Luca Ferrucci, che hanno confermato l’impatto estremamente positivo della manifestazione sull’economia dell’Umbria, sia per quanto riguarda la crescita di fatturato delle nostre aziende, sia per il tasso di occupazione delle strutture turistiche nei periodi di svolgimento delle iniziative e delle edizioni di Umbria Jazz”.
“L’auspicio – ha concluso il presidente Paparelli – è che tutto questo patrimonio, culturale, artistico, tecnico ed economico, possa confermarsi e crescere nei prossimi anni, a partire dal 50° anniversario di Umbria Jazz ormai in dirittura d’arrivo”.
LA SCHEDA
UMBRIA JAZZ #46
Dal 1973 al 2019, 46 anni di storia.
Edizioni nel 1973,1974,1975,1976. Itineranti per l’Umbria. Salta l’edizione 1977, ultima edizione con la vecchia formula nel 1978. Pausa dal 1979 al 1981. UJ ritorna nel 1982 a Perugia. Dal 2003 main stage dell’Arena Santa Giuliana.
UMBRIA JAZZ WINTER #26
A Orvieto dal 1993.
UMBRIA JAZZ SPRING #7
A Terni nel 2017, 2018,2019
Nel 1997,1998,1999 e 2000 Umbria Jazz Gospel & Soul Festival.
Top Italian Jazz #18
Le edizioni del “Top Italian Jazz” negli USA, in Argentina, in Brasile e Giappone, il festival in Australia, “Umbria Jazz Balkanic Windows” in Serbia, e i concerti in Spagna, Cina, Albania, Francia, Grecia Regno Unito: rassegne che, sotto la denominazione “Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz”, e patrocinate e fortemente volute dagli Istituti Italiani di Cultura all’estero, hanno contribuito alla promozione degli artisti italiani all’estero, tra cui:
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in North Carolina (USA) anni 1984-85
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz at Town Hall New York (USA) anno 2001
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz at Blue Note New York (USA) anno 2004
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz at Birdland New York (USA) anni 2006, 2007
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz at Blue Note Tokyo (Giappone) anno 2007
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in Ouro Preto, Brasilia (Brasile) anno 2006
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in Buenos Aires (Argentina) anno 2007
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in Brasilia, Rio de Janeiro, Sao Paulo (Brasile) anno 2007
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in Brasilia, Rio de Janeiro, Sao Paulo, Curitiba (Brasile) anno 2008
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in Barcellona (Spagna) anno 2011
– Anno della Cultura Italiana negli USA – 2013 – Top Italian Jazz in Boston, New York, San Francisco – anno 2013
– Umbria Jazz in Sud Africa 2014 (Soweto, Pretoria, Johannesburgh)
– “Umbria Jazz Balkanic Windows”, Belgrado, Novi Sad, Serbia 2005-2010
Umbria Jazz in China (2016,2017,2018) #3
2016- “Umbria Jazz in China una serie di eventi dal 27 aprile all’8 maggio a Pechino, Shanghai, Qingdao, Canton col sostegno del MIBACT, della Regione Umbria, dell’Ambasciata Italiana, dei Consolati Italiani e degli Istituti Italiani di Cultura interessati dagli eventi, dell’ICE Shanghai, della Fondazione Italia Cina, di importanti istituzioni, governi locali e sponsor cinesi.
La sfida che la manifestazione si è proposta è quella di stabilire un dialogo con le profonde trasformazioni della società cinese, che possono incontrare nel messaggio libero del Jazz una interlocuzione vitale e virtuosa. L’idea è quella di creare un interscambio, sia pure di nicchia, tra la cultura contemporanea italiana e cinese. Durante “Umbria Jazz in China 2016” si sono esibiti Danilo Rea (piano solo), Fabrizio Bosso Quintet, Funk Off (marching band di 15 elementi).
2017- Umbria Jazz all’International Camp Festival di Xian Nu Shang (Wulong).
2018- UJ a Pechino, Concert Hall del National Center for the Performing Arts di Pechino, e Shanghai. “Umbria Jazz Music Week” a Changsha nelle Provincia dell’Hunan, un vero e proprio Festival Jazz di 7 giorni con 3 gruppi italiani, 2 americani (oltre 50 artisti) e molti gruppi cinesi.
Sono stati inoltre promossi eventi per Istituzioni a servizio della promozione della cultura italiana all’estero, ed in particolare della musica jazz, in collaborazione con:
Ministero degli Affari Esteri:
– Umbria Jazz Balkanic Windows, Belgrado/Novi Sad (Serbia) anni 2005 – 2006 – 2007 – 2008 – 2009;
– Londra (UK) anno 2007;
– Tirana (Albania) anno 2007;
– Parigi (Francia) anno 2008;
– New York (USA) anno 2009
– New York, Boston, San Francisco nel 2013 per “L’anno della cultura italiana negli USA”.
– Anno della Cultura Italiana negli USA – 2013 – Top Italian Jazz in Boston, New York, San Francisco – anno 2013
Università per Stranieri di Perugia:
– Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in Atene (Grecia) anno 2005;
– Anno dell’Italia in Cina: Umbria Jazz presenta Top Italian Jazz in Pechino (Cina) anno 2006.