“Un calcio al fumo” si chiude con un successo straordinario
Uno straordinario successo. ‘Un Calcio al Fumo’ per tutta la settimana ha lanciato il suo messaggio di sensibilizzazione nella lotta al tabagismo con iniziative particolarmente seguite a Perugia e Terni, le due città al centro della rassegna promossa da Federfarma Umbria e Amar Onlus, patrocinata dalla Regione Umbria, dai Comuni di Perugia e Terni, dall’Ordine dei Medici di Perugia, dall’AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), dalle USL Umbria 1 e Umbria 2 e realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, della Fondazione Carit e dell’AIPO e con la collaborazione di Fondazione Umberto Veronesi. Sono stati moltissimi i cittadini-utenti che nei giorni scorsi si sono sottoposti alla AIR SMART SPIROMETRY, il controllo gratuito nelle farmacie che hanno aderito al progetto realizzato in collaborazione con Novartis.
I risultati sono stati evidenziati con una relazione molto interessante presentata da Marco Dottorini, responsabile della SS Riabilitazione Respiratoria e Prevenzione Tisiopneumologica della USL Umbria 1 ed illustrata durante il convegno ‘Polmoni in Fumo’ che si è svolto in conclusione della manifestazione al Centro Congressi della Camera di Commercio di Perugia. Ben 323 screening gratuiti effettuati a Perugia e Terni, dei quali 233 da fumatori o ex fumatori ed un totale di 63 spirometrie patologiche registrate. “Se riuscissimo a ridurre il fumo riusciremmo anche ad incidere sulle prime tre cause di mortalità: malattie cardiovascolari, circolatorie, neoplastiche” ha detto Dottorini. Il convegno ‘Polmoni in Fumo’ è stato aperto con i saluti di Giovanni Giovannini, della Direzione Regionale Salute Welfare Umbria: “Inutile ribadire quanto siano importanti queste iniziative che chiamano in causa tematiche così rilevanti come la lotta al tabagismo. In Umbria abbiamo un problema da questo punto di vista, siamo un po’ la maglia nera e quindi dobbiamo assolutamente invertire la tendenza”. Hanno poi preso la parola in apertura anche Graziano Conti, presidente dell’Ordine dei Medici di Perugia, Silvia Pagliacci presidente nazionale Sunifar (sindacato unitario farmacie rurali) e Alessandro Monaco presidente Amar Onlus. “Questo evento, ‘Un Calcio al Fumo’, ha coinvolto giovani ed adulti affrontando il tema dal punto di vista scientifico, sanitario, didattico e sportivo. Siamo orgogliosi – ha detto Pagliacci – di poter affermare che il progetto sia andato a buon fine”. “Un bel riconoscimento del lavoro fatto negli ultimi mesi – ha aggiunto Monaco -. Dobbiamo smettere di pensare al tabagismo come ad una abitudine, perché si tratta di una malattia inquadrabile nell’ambito delle dipendenze”. La prima sessione del convegno, intitolata Fumo e Fumi moderato da Marco Dottorini, Roberto Tazza e Claudio Zamprogna, ha visto come relatori oltre a Giovanni Giovannini, anche Laura Carrozzi professore associato Università di Pisa, Caterina Austeri dell’Arpa Umbria e Roberto Dal Negro del Cems di Verona. Nella seconda sessione ‘Controfumo’ (moderatori Bruni-Peccini) sono intervenuti Luciano Bondi responsabile servizio interdistrettuale di alcologia-centro antifumo Usl Umbria 1, Mario Berardi medico di medicina generale Perugia e Claudio Tantucci direttore della scuola di specializzazione in malattie dell’apparato respiratorio dell’università di Brescia. Infine nella terza sessione ‘Segnali di Fumo’ (moderatori Dottorini e Roberto Tazza) parola a Marco Dottorini, Bruno Stafisso direttore sanitario gruppo PBS Perugia, Sandro Elisei direttore sanitario Istituto Serafico Assisi e al chirurgo toracico Pierluigi Novellis.
TUTTI GLI EVENTI
Davvero straordinaria è stata la risposta degli alunni delle scuole ma in generale di tanti curiosi che hanno presenziato alla mostra educativa ‘No smoking be happy’ realizzata dalla Fondazione Veronesi su invito di Federfarma Umbria e Amar Onlus Perugia. Un viaggio nel corpo umano tramite percorso didattico di 60 minuti, per identificare i danni che provoca il fumo al corpo umano dalla bocca ai polmoni, allestito all’interno del Centro Servizi Galeazzo Alessi di Perugia. Per le vie del capoluogo umbro inoltre la stessa Fondazione Veronesi ha allestito la campagna anti-fumo “Spegni l’ultima!”, installando un mozzicone gigante di sigaretta spento con la mostra “Cosa succede al corpo umano quando fumi?”. Non è mancato poi il coinvolgimento delle società sportive: Perugia e Ternana Unicusano si sono presentate in massa, con calciatori e dirigenti, al ‘calciobalilla umano’ allestito rispettivamente in piazza Matteotti a Perugia e piazza della Repubblica a Terni sposando in pieno la causa di ‘Un Calcio al Fumo’. Che per il 2017 va in archivio con generale soddisfazione e la consapevolezza di aver lanciato in maniera determinata un messaggio fortissimo contro il tabagismo.