Uova al Fipronil. Parla l’azienda: “Ci siamo autosegnalati alle autorità, per noi la sicurezza dei clienti è un valore etico primario”

PERUGIA – Uova autosegnalate dall’azienda grazie al sistema di autocontrollo. Da qui subito stop alla distribuzione e blocco dell’allevamento. L’azienda Fratelli Mengoni, grazie ad una nota diffusa dall’avvocato Davi Zaganelli, ricostruisce quanto accaduto e spiega di “essersi autosegnalata alle autorità, di avere fermato la distribuzione del lotto interessato (comunicando quanto rilevato ai clienti) e bloccato l’allevamento”.

Il tutto perché vengono eseguiti “continui e numerosi controlli sulle uova prodotte”. Proprio in questo modo è stata rilevata la presenza di Fipronil. Immediatamente è scattata l’auto segnalazione. “L’intervento dell’Autorità con il provvedimento di sequestro amministrativo cautelativo, che non ha riguardato l’intero allevamento, è avvenuto a seguito della nostra dovuta segnalazione. A riprova del nostro corretto operato, teniamo a precisare che la nostra attività sta continuando ad operare regolarmente. In particolar modo le uova a terra allevate nei nostri stabilimenti sono state analizzate dalle accreditate autorità competenti e sono risultate negative alla sostanza incriminata. La nostra decisione di autosegnalarci è stata per noi una scelta normale, in quanto la salute dei nostri clienti e dei consumatori e la sicurezza alimentare è per l’Azienda – conclude il comunicato – un valore etico primario e insopprimibile, che viene prima di tutto”.

http://www.umbriadomani.it/in-rilievo/perugia-caso-di-uova-contaminate-in-umbria-sigilli-per-allevamento-e-una-partita-a-san-martino-in-campo-160907/

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