Valfabbrica, terremoto politico in giunta: si dimettono gli assessori Bazzucchi e Sotgia: “Torniamo a lavorare in consiglio”
VALFABBRICA – Il giorno 27 ottobre gli assessori Joonas Sotgia e Sara Bazzucchi, rispettivamente delegati all’Ambiente e al Bilancio, hanno consegnato al Sindaco le loro lettere di dimissioni.
“Da diverso tempo si riscontra purtroppo un atteggiamento di chiusura su alcune tematiche, che oltre a non esser dibattute con i consiglieri, non vengono portate all’attenzione nemmeno della Giunta in alcuni casi e, quando portate in discussione, vengono risolte con soluzioni che definire approssimative e semplicistiche è un eufemismo. A quasi due anni dalla fine del mandato, è fondamentale tornare a parlare di problematiche e soluzioni riguardanti il tema dei giovani, del lavoro, dell’equità fiscale e della trasparenza amministrativa, nonché del rapporto tra uffici e cittadini, ma anche tra uffici e decisori politici eletti democraticamente.
Così si legge in un passaggio della lettera di dimissioni dell’assessore Sotgia, rafforzata dalle parole dell’assessore Bazzucchi:
“L’assenza di dialogo interno e di un coordinamento ha portato ognuno di noi ad andare per la propria strada, a promuovere iniziative e progetti ciascuno nel proprio settore di competenza senza un minimo di condivisione e di discussione, talvolta con la logica del voler emergere rispetto agli altri e dimenticando il reale motivo per cui siamo stati scelti. Abbiamo immaginato un’amministrazione aperta e trasparente in cui il cittadino non si sentisse estraneo e distante ma parte integrante e attiva. Una visione alta dei rapporti fra amministratori e cittadini, rapporti basati sulla trasparenza, sulla legalità, sulla partecipazione.
Ė per noi doveroso e giusto manifestare con un atto importante il dissenso rispetto alla linea politica e alle modalità di gestione che questa Giunta sta portando avanti dando un segnale forte all’intero gruppo di maggioranza, nella speranza che questa scossa possa in qualche modo servire a riprendere la giusta rotta”.
Concludono Sotgia e Bazzucchi: “Essendo giovani e liberi ci siamo messi a disposizione della comunità senza alcuna rendita di posizione da difendere, col solo fine di rappresentare degnamente i nostri concittadini. Davanti all’impossibilità di agire per il meglio nella veste di assessori abbiamo deciso di ribaltare il metodo con cui le tematiche vengono affrontate, spostando la discussione direttamente in Consiglio comunale, dove da semplici consiglieri porteremo all’attenzione i punti all’ordine del giorno che riterremo opportuni al fine di rispettare il patto elettorale con la cittadinanza, ed in quella sede ognuno si assumerà la responsabilità della propria azione politica e amministrativa. Disponibili a qualsiasi ulteriore chiarimento sulle ragioni e sulle conseguenze di questa scelta, ringraziamo tutti i valfabbrichesi per il supporto e per la fiducia, assicurando il nostro massimo impegno nell’ informarli nella massima trasparenza che ci ha caratterizzati sin dall’ inizio del mandato.”
A quanto pare, per le sostituzioni si attingerà dal consiglio e dall’esterno, da dove arriverà la “quota rosa”.