Via Crucis, è il cardinale Bassetti l’autore delle Meditazioni del Papa
PERUGIA – E’ il cardinale Gualtiero Bassetti l’autore delle meditazioni che saranno lette in occasione della Via crucis del Venerdì Santo al Colosseo, il prossimo 25 marzo. A scegliere Bassetti è stato lo stesso Papa Francesco. Sono state sviluppate nelle 14 stazioni le tematiche della sofferenza dell’uomo di oggi, delle famiglie e delle persecuzioni, con il filo conduttore di amore e perdono.
I testi predisposti dal porporato perugino rispecchiano la tradizionale scansione delle XIV stazioni. Al testo biblico di riferimento seguono una breve riflessione e una preghiera. Nella Via Crucis il cardinale ha voluto inserire dei richiami ai drammi del tempo, come la fragilità delle famiglie, dei giovani, le sofferenze dovute alla crisi economica, ma soprattutto alle tragedie delle migrazioni e della violenza che colpiscono molte zone del mondo.
Nel contemplare la salita di Gesù al Calvario, il cardinale si è ispirato anche ad opere del Perugino che uniscono insieme dramma ed armonia. Mentre per illustrare tutte le stazioni, il porporato si è servito delle XIV stazioni in maiolica della Via Crucis presenti nella cappella del Seminario arcivescovile di Perugia, che furono realizzate dal prof. Alfredo Santarelli (1874-1957) nel suo laboratorio di Gualdo Tadino (Pg) nel 1930. Le formelle sono decorate con la tecnica del lustro oro e rubino, una terza cottura con fumo di ginestra necessaria per ottenere le preziose iridescenze.
“Nell’Anno della Misericordia – ha commentato il cardinale Bassetti – è chiaro che l’orizzonte della mia Via Crucis non può essere che quello dell’amore e del perdono”. E la stazione a cui il porporato è particolarmente legato è la IV, “quella in cui Gesù incontra sua Madre – ha detto – ed è stata per me di una intensità unica», soffermandosi anche sulla «situazione drammatica dei giovani di oggi che stanno perdendo il senso della vita – ha evidenziato – e questo porta anche a drammi, a insicurezze”.