Viaggio in Cina, danno irrisorio ma polemica rovente. Centrodestra: “Marini riferisca in Aula”
PERUGIA – Ad essere chiamati in giudizio sarebbero in sei per il viaggio in Cina della delegazione umbra e quella che, per la Corte dei Conti, sarebbe un rimborso non dovuto per il consigliere politico della Governatrice, Valentino Valentini. Oltre alla Marini ci sono gli assessori Luca Barberini, Antonio Bartolini, Fernanda Cecchini e Giusepppe Chianella. Alla Marini si contesta il danno maggiore, 1000 euro, 250 agli assessori. Una cifra di circa 200 euro è contestata anche alla dirigente del Servizio amministrativo del personale della Regione. La cifra è irrisoria, ma la polemica politica è rovente.
“Abbiamo appreso dalla stampa che il procuratore della Corte dei Conti ha citato in giudizio la Giunta regionale per la vicenda del viaggio in Cina del consigliere politico della presidente della Giunta, Catiuscia Marini”. Lo evidenziano i consiglieri regionali di Centrodestra e liste civiche, Raffaele Nevi (Forza Italia), Marco Squarta (Fratelli d’Italia), Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini (Lega nord), Claudio Ricci e Sergio De Vincenzi (Ricci presidente) spiegando che “il viaggio vide il consigliere della presidente, Valentino Valentini, partecipare proprio in quei giorni ad una fiera, come abbiamo testimoniato a suo tempo anche attraverso precisa documentazione fotografica, in cui era presente la sua azienda”.
I consiglieri di opposizione precisano che “al contrario della sinistra, noi siamo e rimaniamo garantisti, anche in questo caso. Ma non possiamo che stigmatizzare alcune dichiarazioni dell’epoca della presidente Marini, che ci sfidò a segnalare tutto alla Corte dei Conti, perché era certa della correttezza dell’operato della Giunta. Ecco, se oggi arriva questa citazione forse la nostra denuncia non era proprio campata in aria. La superiorità morale sempre ostentata da certa sinistra ex comunista – aggiungono – oggi viene nuovamente messa in discussione da questa brutta notizia, di cui vorremmo conoscere i contorni precisi. Abbiamo rappresentato alla presidenza dell’Assemblea legislativa che sarebbe opportuno che la presidente Marini, in apertura della prossima seduta dell’Assemblea legislativa, informasse in modo trasparente l’intera Aula sulla veridicità della notizia e sui provvedimenti che eventualmente lei e la Giunta regionale
assumeranno”.
Da Palazzo Donini, mentre Valentini non commenta, si sottolinea l’insussitenza del danno e la certezza che le decisioni della Giunta saranno adeguatamente motivate.