Welfare, in Umbria 75 per cento di pensionati ogni 100 occupati
Umbria sopra la media del rapporto tra pensionati e popolazione residente. Nel 2012, a livello nazionale, il rapporto tra il numero di pensionati e la popolazione occupata è stato pari al 70,4%. La maggior frequenza si rileva in Calabria con ben 90,1 pensionati ogni 100 occupati. Valori superiori a 80 si rilevano anche in Liguria (82,4%), unica regione del Nord ad attestarsi su valori alti e in Sicilia (86,8%), Molise (84,7%), Basilicata (84,3%), Puglia (82,9%) e Campania (80,9%). In Umbria il rapporto è pari al 75%. Si attesta su valori più bassi in Trentino Alto Adige 856,5%), Veneto (60,5%), Lombardia (62,3%) e Lazio (62,7%).
E’ questo il quadro che emerge dalla rilevazione annuale sui trattamenti pensionistici e sui loro beneficiari, condotta dall’Istat e dall’Inps che, a partire dai dati dell’archivio amministrativo raccoglie le informazioni sulle prestazioni pensionistiche erogate da tutti gli enti previdenziali italiani, pubblici e privati.
Il rapporto tra pensionati e popolazione residente, pari al 27%, a livello nazionale, è invece più elevato in Liguria (33,3%). Seguono l’Umbria (30,7%), il Piemonte e il Friuli Venezia Giulia (entrambe 30,5%). I valori più contenuti si registrano in Campania (22,2%), in Sicilia (24,2%) e nella provincia autonoma di Bolzano (25%).
Anche il rapporto tra pensionati e popolazione in età attiva, pari in Italia al 41,7%, fa rilevare i valori più elevati nelle stesse regioni in cui è più alto il rapporto tra pensionati e residenti: Liguria (54,8%), Umbria (48,6%), Friuli – Venezia Giulia (48,5%) e Piemonte (48,3%). I valori più contenuti si registrano in Campania (33,1%), in Sicilia (36,7%), in Puglia e a Bolzano (38,3%).
Se si rapporta l’ammontare complessivo della spesa pensionistica agli occupati e alla popolazione, si conferma l’elevata incidenza del fenomeno pensionistico in Liguria dove si registrano i valori più elevati nei tre indicatori considerati: spesa pensionistica per abitante (6.051 euro), spesa pensionistica per abitante in età attiva (9.969 euro) e spesa pensionistica su occupati (14.993 euro).