E’ ARRIVATO IL 2017
di Pierluigi Castellani
L’anno che è arrivato induce a fare riflessioni e ad avanzare qualche speranza. Il vecchio anno che se ne è andato certamente è stato difficile per la nostra regione, un anno che con il terremoto ha portato distruzione e tanta paura. Quindi il primo pensiero è quello di archiviarlo rapidamente per sperare che il 2017 sia l’anno della ricostruzione e della rinascita delle zone colpite. Ma anche per l’Umbria intera il vecchio anno non è stato proprio memorabile. L’Umbria è malata ha detto il Cardinale Bassetti, ci sono diseguaglianze e sacche di disagio sociale, mentre restano tante difficoltà per i giovani che non trovano lavoro. Del resto in Italia la ripresa è debole anche se, dicono, consolidata e nella nostra regione certamente il terremoto non ha aiutato la nostra industria turistica. Speriamo che nel nuovo anno i lavori di ricostruzione facciano da traino all’attività edilizia e del resto il nuovo anno si affronta sempre con una predisposizione d’animo favorevole e speranzosa. Forse il nuovo anno potrebbe portare anche nuove elezioni, perchè archiviato l’esito del referendum del 4 dicembre, le forze politiche hanno bisogno di ricercare consensi per una nuova legittimazione, anche se non è dato sapere con quale legge elettorale si andrà votare, una legge che il Presidente Mattarella vuole omogenea per tutte e due le camere. Si aspetta la sentenza della Corte Costituzionale prevista per il 24 gennaio prossimo anche se già divampa la polemica sulla proposta del mattarellum, la legge elettorale con cui si è votato dal 1994 al 2001 e che porta il nome del Capo dello Stato. Infatti la proposta è stata avanzata dal PD ma ha solo trovato la disponibilità della Lega e la contrarietà di tutte le altre opposizioni e degli stessi alfaniani. Per cui il cammino parlamentare della nuova legge elettorale prevedibilmente sarà ad ostacoli e questo rende ancora più incerta la data delle prossime elezioni. Ma il nuovo anno, si spera ,che veda accentuarsi la ripresa nel nostro paese anche per i provvedimenti contenuti nella legge stabilità ,ultimo atto del governo Renzi. Ora c’è il nuovo governo Gentiloni, che rivendica la continuità con il precedente per cui dovrebbe continuare con la medesima speditezza ad ammodernare il nostro paese, confortando così anche quelle previsioni positive che l’Istat ha recentemente sottolineato. Speriamo che l’anno nuovo porti serenità e lavoro per tutti e dia sostegno concreto ai nostri amici della Valnerina così gravemente colpiti anche nei beni culturali e religiosi che sono il segno identitario di quelle zone. Il tradizionale augurio di buon 2017, che ci siamo rivolti valga anche per tutti gli amici di Umbria Domani.