Ennesima aggressione nel carcere di Spoleto: agente portato all’ospedale

Un ulteriore episodio di violenza si è registrato ieri sera nel carcere di Spoleto. Un detenuto della sezione di media sicurezza ha cercato di sottrarre le chiavi ad un agente della polizia penitenziaria. L’obiettivo era quello di raggiungere un altro detenuto per aggredirlo. La pronta reazione dell’agente di polizia , supportato da un collega in servizio presso la rotonda del reparto, ha evitato che l’intento fosse portato a compimento. A dare la notizia il segretario del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Fabrizio Bonino. Purtroppo, durante la fase di contenimento, l’agente ha riportato la frattura di una costola riscontrata al Pronto soccorso dell’ospedale di Spoleto con una prognosi di 20 giorni. “Forte protesta nei confronti del Provveditorato di Firenze totalmente indifferente alle reiterate richieste di trasferimento del detenuto in questione già recidivo a tali comportamenti” è stata espressa dal Sappe. “Ormai quello che quotidianamente accade nelle carceri umbre non fa più notizia”, ha denunciato Bonino, secondo il quale “le aggressioni che avvengono pressoché quotidianamente ai danni del personale di polizia sono il simbolo di una gestione fallimentare dell’Amministrazione Penitenziaria dell’Umbria, che dipende da Firenze”.