Giano dell’Umbria, maltrattamenti in famiglia: arrestato marito violento. Portato in carcere
Si era trasferita insieme al figlio minorenne dalla madre per non subire più le vessazioni del marito. Era stanca di sopportare le angherie dell’uomo, i continui soprusi che si consumavano tra le mura domestiche. Così ha raccontato tutto ai Carabinieri, le aggressioni fisiche e psicologiche subite. Proprio dopo il racconto alle forze dell’ordine aveva lasciato la casa e si era trasferita dall’anziana madre, nella speranza di stare al sicuro. Ma tutto si è rivelato inutile. Si tratta dell’ennesima storia di un uomo che maltratta la propria donna, dell’ennesima aggressione che terrorizza anche un minorenne. E’ successo a Giano dell’Umbria, piccolo comune dell’Umbria tra Massa Martana, Gualdo Cattaneo e Montefalco. E’ stato arrestato e portato in carcere dopo aver colpito più volte il portone di ingresso dell’abitazione dove si era rifugiata la moglie. E’ stato bloccato dai militari proprio quando urlava parole inqualificabili e minacciose contro la donna. All’ennesimo tentativo di aggressione è però scattato l’arresto in flagranza. Ad ordinare l’arresto è stato il Gip del Tribunale di Spoleto su richiesta della locale Procura della Repubblica. Un’altra storia triste con un uomo che ha reso succube la moglie, madre di suo figlio.