Il cunese Matteo Cavallo vince il prologo a Spoleto del Mondiale di Enduro Gp
Spoleto – Prima giornata del campionato mondiale di Enduro con il prologo in una location veramente speciale: un letto di un torrente, il Tessino, che taglia il centro di Spoleto e dove domenica entreranno in scena i bambini ed i ragazzi del minienduro.
Matteo Cavallo, già campione del mondo junior nel 2018, ora impegnato nella massima categoria in E2, ha vinto il supertest, ma il team umbro capitanato da Nicolò Mori si è fatto valere e si è fatto strada tra i grandi campioni.
Bravisissmo Filippo Grimani con un 28° posto nell’Enduro GP, ottimo Jacopo Traini 6° nella classifica junior e applausi a Lorenzo Giuliani 21° nella youth.
Oltre mille gli spettatori, tutti vagliati all’ingresso dagli appositi stewart muniti di termometro, che da Via Cacciatori delle Alpi hanno potuto comodamente assistere alla vittoria del giovane cuneese, che ha saputo battere, ed anche sonoramente, i più famosi piloti del mondo, dando, ad esempio, sei secondi ai pluricampioni del mondo Holcombe e Remes.
Cavallo, su Sherco, ha completato la prova in 1’32″74, battendo il campione del mondo in carica, Loic Larrieu, su TM, che è stato anche vincitore della prova spoletina nel mondiale 2017, il quale ha girato in 1’33″15, terzo Jaume Betriu su KTM in 1’33″99.
Tutti pronti i piloti per oggi che partiranno scaglionati, dalle 9,00 alle 10,00, per affrontare una gara che durerà sette ore e mezzo nella zona di Ponte Camerata, dove vi sono tutte e tre le prove speciali.