Incendi, l’Umbria brucia: elicotteri e canadair a Preci. Il racconto del sindaco di Guardea
Mezzi aerei e squadre a terra ancora al lavoro per spegnere l’incendio di bosco a Montebufo di Preci. Il rogo è infatti ancora esteso. Al lavoro i vigili del fuoco insieme a squadre dell’agenzia forestale. Per spegnere le fiamme viene impiegato anche un canadair e due elicotteri. Il rogo, secondo quanto viene riferito, si estende per circa cento ettari. Nel frattempo sono cessate le fiamme divampate nella mattinata di sabato nella frazione di Ponte Felcino, nel comune di Perugia. Il rogo, che ha interessato un campo nella zona di San Felicissimo, ha sfiorato anche delle case che si trovano in zona. A Guardea, comune della provincia di Terni, la furia delle fiamme sembra essersi definitivamente placata. Resta nell’aria l’odore acre di fumo che da qualche giorno caratterizza il risveglio del paese, racconta il Sindaco Giampiero Lattanzi. “Nella storia recente di Guardea – sottolinea il sindaco – almeno di questo secolo e di quello trascorso , a memoria d’uomo, nessuno ricorda un incendio di siffatte dimensioni e soprattutto che abbia minacciato seriamente , così da vicino, il paese e l’abitato. Nella giornata di mercoledì abbiamo rischiato l’evacuazione dapprima di via della Mola e poi del rione Fossato. Se il fuoco fosse arrivato alle prime case, con presenza di bomboloni del gas, cataste di legna e altro sarebbe stata una catastrofe. Ed è stata evitata solo a pochi metri. In tutto questo disastroso scenario, consentitemi di sottolineare il grande cuore dei guardeesi , oltre a ringraziare il Prefetto di Terni Giovanni Bruno, il comandante dei vigili del fuoco Paolo Nicolucci e il sistema della Protezione Civile regionale”.