Norcia, duecento studenti oggi a Roma da Conte contro i ritardi per la nuova scuola.
Sono passati quattro anni dal terremoto del 2016 che colpì Norcia e la Valnerina. A quattro anni di distanza i ragazzi di Norcia non hanno ancora la loro scuola , nemmeno quella provvisoria . Lavori bloccati per i nuovi moduli , studenti costretti ad una emergenza infinita e promesse non mantenute. Oggi duecento ragazzi del posto, con i loro insegnanti , saranno a Roma dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Diranno al Premier di aver perso la pazienza , rischiano di perdere la fiducia nei confronti della istituzioni e dopo quattro anni di promesse si sentono presi in giro. ” Basta, così e’ troppo – ci dice una mamma di Norcia – c ‘ e’ un limite a tutto, e’ una vergogna ! “. La decisione e’ scaturita da un’assemblea di istituto che ha deciso, in sintonia con la dirigente scolastica Rosella Tonti, di avviare la mobilitazione. ” Saremo a Roma come scuola senza alcun cappello politico”, ci tiene a sottolineare la Tonti che, a maggio scorso, chiese al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un aiuto per dare agli studenti di Norcia una scuola dignitosa. Ma gli studenti nursini e i loro professori non saranno soli, hannno il sostegno di tutta la citta’ e la vicinanza del terriorio intero. Solidarieta’ e adesione e’ stata espressa anche dal comitato per la Rinascita di Norcia. La nuova scuola provvisoria doveva essere pronta per dicembre, ora si e’ parlato di febbraio ma nulla si e’ mosso di concreto. Sembra ormai certo che gli studenti arriveranno alla fine dell’anno scolastico da terremotati, da ben 4 anni questo e’ il loro destino.