75 euro per un farmaco salvavita e una mamma denuncia: “E’ iniquo, non tutti possono permetterselo”

NORCIA – Aumenta il ticket per un farmaco salvavita e una madre disperata lancia un grido d’aiuto. La vicenda sale agli onori delle cronaca grazie a una denuncia della signora Anna che prende carta e penna e scrive ai mass media.
“Stamattina, con la regolare impegnativa del mio medico – dice – sono andata a ritirare in farmacia le confezioni di Sandimmum Neoral, un farmaco salvavita che mia figlia, di 12 anni assume da circa un anno. Con mio grande stupore ed indignazione ho appreso che da alcuni giorni tale farmaco è disponibile solo ed esclusivamente dietro il pagamento di un ticket di 75 euro circa”.

Mamma Anna premette di non conoscere le motivazioni di questo provvedimento ma lo ritiene “assurdo oltre che vergognoso poiché trattandosi di farmaci salvavita non è possibile in alcun modo sostituirlo con i generici ed è profondamente ingiusto penalizzare chi è malato speculando sulla sua salute”.

“Questo problema – continua sta esplodendo in tutta Italia e qui in Umbria, dove sento decantare sempre la sanità pubblica, qualcuno si farà carico di questa situazione? Non tutti possono permettersi di pagare per un solo farmaco una tassa di oltre cento euro al mese. Dov’è sono gli uomini politici quando si tratta di tutelare il diritto alla salute?”

La signora Anna si augura che questo ticket che definisce “iniquo” venga ritirato al più presto.

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