Papa Francesco benedice pietra delle macerie di S. Eutizio: il 3 ottobre saranno consegnati i lavori
Papa Francesco ha benedetto una delle pietre estratte dalla macerie post-terremoto dell’Abbazia di S. Eutizio di Preci. La benedizione è avvenuta durante l’udienza dei cresimati e dei cresimandi dell’archidiocesi in pellegrinaggio a Roma. “La sua Benedizione – ha detto mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia – si estenderà così idealmente a tutto quel fervore di progetti e di opere a livello umano e strutturale che vuole restituire alla nostra Valnerina la bellezza originale della sua gente e dei suoi paesi”. ” Sono contento cari ragazzi che siete qui – ha affermato Papa Francesco – rappresentate la nuova generazione. Siete come tanti fiori che stanno sbocciando. Vi lascio un impegno: cercate la data del vostro Battesimo, è importante, è il fondamento della vita cristiana e vi invito anche a festeggiare quel giorno. Vi, poi, venite da un territorio ferito dal terremoto e sapete bene la differenza tra una cosa solida e una che crolla. Mi avete portato una pietra dell’Abbazia di S. Eutizio in Preci da benedire e che sarà il simbolo della ricostruzione. Volentieri lo faccio e con essa benedico voi che siete le pietre vive della Chiesa. Vi lascio due parole: Battesimo e pietra viva. Andati avanti con esse per edificare la casa sulla roccia”. Al Santo Padre i ragazzi hanno donato anche dei cesti con prodotti tipici della Valnerina. E’ intanto in programma il 3 ottobre la firma del contratto per l’avvio dei lavori della chiesa abbaziale di S. Eutizio. Insieme all’arcivescovo sarà presente il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Giovanni Legnini.