Procura Generale e ministero degli Esteri seguono il caso di Matteo Falcinelli

Anche la procura generale di Perugia sta seguendo il caso di Matteo Falcinelli, il giovane originario di Spoleto vittima di un violento trattamento della polizia di Miami dopo l’arresto. In particolare l’Ufficio guidato da Sergio Sottani intende verificare se quanto successo sia stato segnalato in qualche modo ai magistrati umbri. Tra le questioni da valutare c’è tra l’altro l’effettiva residenza a Spoleto del giovane. Sia riguardo ai fatti dei quali è stato accusato negli Usa sia come possibile parte offesa nei confronti della polizia statunitense. Le immagini delle bodycam degli agenti statunitensi, rese note dai familiari, sono “raccapriccianti”. Lo stesso ministro e vice premier Antonio Tajani, che ha contattato la madre del 25enne per portare la sua solidarietà, si è detto “profondamente colpito dalla violenza e dal tipo di trattamento che è stato applicato al nostro giovane connazionale”. Un sistema, ha aggiunto Tajani, che in Italia “evoca qualcosa che neppure voglio nominare”. Ferite fisiche e psicologiche inaccettabili: “La sua voglia di vivere si è trasformata in un incubo di vivere”, ha spiegato la madre del giovane, Vlasta Studenivova. La polizia di Miami ha avviato un’indagine interna in merito alla vicenda di Falcinelli. Su quanto successo nella notte tra il 24 e il 25 febbraio ci sono ancora molte cose da chiarire. Anche per questo la mamma di Matteo ha ribadito di essere pronta ” a dare battaglia” sul comportamento degli agenti. “Ha rischiato di morire – denuncia la donna – è rimasto per 13 minuti con le mani e le caviglie dietro la schiena”. Vlasta confessa che suo figlio è debilitato, impaurito e sconvolto. “Gli hanno distrutto la vita e il ragazzo solare che è sempre stato oggi non c’è più. Si sveglia di notte urlando, sogna di essere arrestato di nuovo”, aggiunge. La famiglia si è rivolta all’avvocato Francesco Maresca, il legale che difese Meredith Kerchere. Matteo ora è libero ma dopo quello che è successo è terrorizzato e non ha deciso quando prenderà l’aereo per tornare in Italia.