Spoleto, colpo di scena: ex consiglieri si dimettono in massa. Mossa a sorpresa di Fdi,Lega e Pd
Una mossa rapida e improvvisa, uno scatto che prende alla sprovvista la difesa dell’ex sindaco Umberto De Augustinis protesa a limare le ultime osservazioni prima dell’udienza di domani davanti al Consiglio di Stato. A 24 ore dall’udienza, quindici ex consiglieri comunali di Spoleto hanno rassegnato ufficialmente le dimissioni con tanto di protocollo in comune. Sono sempre i 15 consiglieri di Fdi, Lega e Pd che l’ 11 marzo scorso hanno votato la sfiducia a De Augustinis, decidendo così lo scioglimento del Consiglio comunale e il commissariamento del comune di Spoleto. Una mossa che intende rafforzare la decisione del Tar dell’Umbria che, in due distinte occasioni, ha respinto il ricorso dell’ex sindaco presentato dagli avvocati Salvatore Taverna e Sandro Amorosino. Una decisione molto probabilmente suggerita dagli avvocati Massimo Marcucci di Spoleto e Giuseppe Caforio di Perugia che difendono alcuni ex consiglieri comunali ( Paola Santirosi e Antonio Di Cintio di Fdi e Marco Trippetti del Pd, tutti medici dell’Asl Umbria2). I quindici ex consiglieri comunali dichiarano ” in modo irrevocabile le proprie dimissioni da consiglieri comunali nella ipotesi di accoglimento della sospensiva da parte del Consiglio di Stato. Ciò al fine di confermare lo scioglimento del Consiglio comunale con la nomina del commissario prefettizio e giungere alle elezioni amministrative già indette per i giorni di domenica 3 e lunedi 4 ottobre 2021″. Con questa mossa anche la eventuale manovra politica dell’ex Sindaco, in caso di accoglimento del ricorso da parte del Consiglio di Stato, verrebbe meno non trovando più i numeri necessari, da lui auspicati in una recente intervista, per governare.