Spoleto colpo di scena in Consiglio, De Augustinis si dimette: ” Valuterò il da farsi”

Svolta improvvisa nella crisi del Comune di Spoleto: il Sindaco Umberto De Augustinis si è dimesso. Un finale a sorpresa che ha spiazzato i presenti, una mossa inaspettata che ha disorientato soprattutto i dissidenti. Il tutto è successo proprio mentre si stava discutendo la mozione di sfiducia firmata da 15 consiglieri comunali su 24 , per la maggior parte ex alleati del Sindaco. La discussione era iniziata  con gli interventi di alcuni consiglieri di Fdi e Lega, durissimi nei confronti di De Augustinis. In particolare è stato l’intervento del consigliere della Lega Loretoni a provocare la reazione del Sindaco. De Augustinis, intervenuto all’inizio del Consiglio, ha assistito in maniera impassibile ai primi interventi, con atteggiamento imperturbabile e impenetrabile. Poi, all’improvviso, ha chiesto di intervenire di nuovo. ” Dopo l’intervento terrificante del consigliere Loretoni – ha detto De Augustinis –  che ha creato un’irreversibile frattura con il partito che governa la Regione, che noi non possiamo avere, credo che questa esperienza con Lega e Fratelli d’Italia è da considerarsi conclusa, dopodiché valuteremo se e come andare avanti”. Adesso il Sindaco deve prendere una decisione definitiva entro 20 giorni: confermare o ritirare le dimissioni, come previsto dal testo unico degli enti locali (Tuel). A questo punto al primo cittadino non resta che tentare un accordo con il Pd e la consigliera civica Luigina Renzi, intesa non affatto semplice con i democratici spoletini orientati ad andare al voto anticipato. De Augustinis ha voluto giocare d’anticipo, evitando il voto di sfiducia e precedere i dissidenti. Una mossa abile che gli consente di provare a costruire una nuova maggioranza nei venti giorni che restano. Non sarà semplice ma in politica ” mai dire mai”.