Spoleto, detenuto da’ fuoco al materasso della cella

Diversi episodi critici sono avvenuti nell’ultima settimana nel carcere di Spoleto, dove gli agenti si sono trovati a dover fronteggiare importanti eventi dovuti ad incendi appiccati da detenuti agli arredi delle celle. Lo afferma Fabrizio Bonino, segretario dell’Umbria del sindacato autonomo di polizia penitenziaria.  Si sarebbe persino sfiorata la tragedia quando un detenuto extracomunitario, nel tentativo di ottenere una dose maggiore di psicofarmaci rispetto a quella prescritta, ha dato fuoco al materasso della propria cella distruggendo tutti gli arredi della stessa ed inondando di fumi tossici l’intera sezione e il piano soprastante.  Il sindacalista rivolge il plauso a tutto il personale intervenuto per la professionalità dimostrata. Bonino, ribadendo la gravità della situazione penitenziaria umbra, definisce “sconcertante l’indifferenza dell’amministrazione centrale e periferica totalmente insensibili alle innumerevoli segnalazioni del sindacato”. Ha ricordato la grave carenza di personale arrivata a sfiorare ormai il 40%.