Spoleto, maltrattata e pedinata dal suo ex compagno: condannato a due anni 68enne
Maltrattamenti avvenuti anche davanti alla figlia minorenne, insulti e sputi. Sono le angherie subite da una donna di Spoleto dal suo compagno. Vessazioni e sopraffazioni che hanno portato il Tribunale della città a emettere una sentenza di condanna nei confronti dell’ex compagno, un 68enne. Due anni per maltrattamenti, è la condanna emessa dal collegio presieduto da Luca Cercola. Una sentenza che, tra l’altro, decreta la sospensione della potestà genitoriale per l’uomo della figlia per quattro anni. Durante la discussione, l’accusa ha ricostruito in aula una serie di episodi di maltrattamenti nei confronti della donna, alcuni avvenuti in presenza della bimba. Così come sono emersi diversi pedinamenti, a piedi e in auto. Già il Gip del Tribunale di Spoleto aveva ordinato all’uomo di non avvicinarsi alla compagna e ai luoghi da essa frequentati. Un divieto però che il 68enne avrebbe violato, almeno questo è stato il convincimento della Procura della Repubblica. In realtà da questo reato l’uomo è stato assolto.