Spoleto, muoiono mamma e figlio colpiti dal Covid a distanza di 15 giorni.

A distanza di appena 15 giorni il virus fa due vittime nella stessa famiglia. Prima la mamma, poi il figlio. Così Spoleto si ritrova di nuovo a piangere la scomparsa di due suoi concittadini. Rina Mariani è morta all’età di 98 anni all’Ospedale di Città di Castello, dove era stata ricoverata a causa del Covid. Una donna forte, conosciuta e apprezzata per il suo impegno nel volontariato, cresciuta con una profonda formazione cristiana attraverso l’impegno nell’Azione Cattolica. Aveva organizzato un centro di ascolto per detenuti nel vecchio carcere della Rocca Albornoziana, dove passava una buona parte del suo tempo per ascoltare le sofferenze di chi aveva sbagliato. In tanti a Spoleto la ricordano nell’impegno a favore degli anziani delle diverse case di riposo, a cominciare dall’Istituo Nazareno e San Giuseppe. Una donna straordinaria che metteva la sua vita al servizio degli altri, con grande dedizione e generosità. A quindici giorni di distanza è venuto a mancare anche suo figlio, Giulio Cesare Mariani, 66 anni, anche lui colpito violentemente dal Covid. Era stato ricoverato al San Camillo di Roma ma le sue condizioni sono peggiorate con il passare dei giorni. Un gentiluomo, così lo ricordano tanti spoletini, ” dal garbo signorile e dal cuore generoso”. Esattamente come la mamma, esattamente come tutti i suoi familiari. Rina e Giulio se ne sono andati insieme, senza una carezza e senza un funerale come avrebbero meritato.