Spoleto, va a pranzo col green pass della zia: denunciato dalla Finanza
Era arrivato da Roma per pranzare insieme ad un’altra persona in un noto ristorante di Spoleto. Una domenica da passare lontano dalla capitale, con l’idea di gustare un bel piatto di spaghetti con il tartufo nero pregiato di Norcia. Il tutto però senza green pass. Anzi peggio: con il green pass della zia. Una volta giunto a Spoleto si è recato nel ristorante e si è messo comodamente a tavola. Quando il titolare ha chiesto di mostrare il certificato verde l’uomo, un cinquantenne, ha mostrato una copia cartacea che puntualmente ha fatto accendere la luce verde dell’app. A rovinare la domenica del cinquantenne ci ha pensato però la Guardia di Finanza, con due finanzieri entrati nel ristorante con l’obiettivo di fare tutti i controlli necessari. Proprio i militari si sono accorti che il certificato verde presentato era di un’altra persona, addirittura di una donna di una certa età. E’ bastato poco per risalire al nome del vero possessore: si trattava di un’anziana zia dell’uomo. Al titolare del locale non è stato contestata nessuna violazione, soltanto un rimprovero per non aver notato che la titolarità del certificato verde corrispondeva ad una donna. Per l’uomo, invece, oltre alla multa si prospetta una denuncia penale.