Spoleto65: gran finale con Antonio Pappano, Barbara Hannigan e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Si chiude domani domenica 10 luglio la sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi. Il tradizionale Concerto finale in Piazza Duomo è affidato alla bacchetta di Antonio Pappano che guida l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un programma dedicato ai grandi compositori americani. Barbara Hannigan lo accompagna in questa serata come solista di Knoxville: Summer of 1915 di Samuel Barber, lavoro di particolare bellezza e raramente eseguito tratto dal romanzo di James Agee A Death in the Family: un bambino sdraiato nell’erba d’estate, a Knoxville nel Tennessee, guarda il cielo e lascia che i suoi pensieri rincorrano le gioie e i dolori della vita.
Le suggestioni d’oltreoceano, tema che attraversa i due mondi della programmazione 2022, trovano eco anche nella seconda parte del concerto con l’esecuzione della sinfonia “americana” per eccellenza, la Terza di Aaron Copland.
Ancora tanti gli appuntamenti dell’ultima giornata. Si conclude il ciclo di incontri con gli artisti presso Palazzo Racani Arroni con il dialogo fra il giornalista Andrea Penna e il regista Thomas Ostermeier, seguito dal documentarista Thierry De Mey.
Antonio Pappano, Barbara Hannigan e Alessandro Carbonare sono i protagonisti di un happening musicale alle ore 12.00 al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi.
Alle ore 15.00 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti va in scena l’ultima recita di History of Violence del regista tedesco Thomas Ostermeier, adattamento teatrale del romanzo autobiografico di Édouard Louis.
La danza è protagonista alle ore 16.00 all’Auditorium della Stella con Toná della compagnia La Phármaco, una proposta scenica multidisciplinare in cui la coreografa e danzatrice Luz Arcas esplora la fugacità, la morte e la memoria.
HỲBRIS di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, lavoro ontologico-umoristico, delirante-realista, psicanalitico-lunare e lunatico, va in scena alle ore 17.00 a San Simone.
Ultima occasione, infine, per immergersi nel metaverso ideato dalla coreografa Blanca Li con lo spettacolo in realtà aumentata Le Bal de Paris, alla Sala XVII Settembre del Teatro Gian Carlo Menotti.