Truffa del finto incidente, anziana di Spoleto fiuta l’inganno: due arresti dopo inseguimento
Questa volta la tecnica è quella del finto incidente. Vittima una settantenne di Spoleto, residente nella frazione di Beroide. Ma questa volta i truffatori hanno fatto male i conti perché la donna – pur avendo raggiunto la bella età di 74 anni – non è rincitrullita. Anzi, è una sveglia e vispa. Così, due campani di 35 e 43 anni sono stati arrestati dopo un inseguimento lungo la strada Flaminia verso Campello sul Clitunno. Una buona parte del merito lo si deve ad un poliziotto della penitenziaria, figlio della vittima, che ha capito subito tutto. Quando il poliziotto è rientrato a casa la mamma era al telefono proprio con uno dei due truffatori. La donna ha messo il vivavoce per far ascoltare la conversazione al figlio che, a sua volta, gli ha suggerito di assecondare l’interlocutore. Nel frattempo ha chiamato il numero unico di emergenza 112, mettendo in moto le forze dell’ordine. Il truffatore aveva riferito alla donna che il figlio aveva avuto un incidente e rischiava di passare guai se non si interveniva subito. “Sono un avvocato suo amico ma occorrono 4 mila euro da portare immediatamente al Tribunale di Perugia”, ha aggiunto. Ad un certo punto, il figlio ha notato fuori dall’abitazione un uomo e ha capito che si trattava della persona alla quale la madre avrebbe dovuto consegnare i quattro mila euro. All’improvviso però hanno fatto capolino alcune persone del paese, dei vicini di casa. Il truffatore, spaventato dalla presenza inaspettata di estranei, ha deciso di desistere ed è salito a bordo di un’auto dove l’aspettava un complice. Il figlio, in quel momento fuori servizio, è salito sulla propria autovettura e si è messo all’inseguimento dei due. Contemporaneamente riferiva tutte le coordinate alle forze dell’ordine segnalando anche il tipo di auto. L’inseguimento è avvenuto prima lungo la strada provinciale che porta a Campello sul Clitunno, poi sulla nuova Flaminia. In pochi minuti sono arrivate le volanti della polizia e le gazzelle dei carabinieri che, all’altezza di un distributore, hanno bloccato l’auto dei due truffatori e li hanno arrestati.