Viceministro Cancelleri a Spoleto: notizie positive per Eggi e l’ex ferrovia. La vergogna del cantiere ferroviario.
Non usa mezzi termini il viceministro alle infrastrutture e trasporti Giovanni Carlo Cancelleri: il cantiere del raddoppio ferroviario Spoleto-Campello ” è una vergogna di questo Paese”. Una vicenda surreale per molti aspetti inverosimile. Un’ altra opera simile alla Salerno- Reggio Calabria. ” Il collegamento Orte – Falconara – ha detto il viceministro – è tra le priorità del Governo. Da 20 anni attendiamo il completamento del raddoppio Spoleto-Campello sul Clitunno. Entro la fine dell’anno verrà attivato il collegamento “. Dalla visita del rappresentante del Governo a Spoleto è emerso che Rfi garantisce la messa in funzione del secondo binario entro 18 mesi. Si è parlato anche di altre infrastrutture che riguardano il territorio spoletino, a cominciare dall’adeguamento della strada statale Flaminia tra Spoleto e Terni per un costo che si avvicina ai 15 milioni di euro. ” Ci proverò – ha detto Cancelleri al Sindaco De Augustinis – mi impegno a trovare i finanziamenti “. Il viceministro si è detto, comunque, convinto di poter aiutare il territorio per altre due opere: la bretella di Eggi e la pista ciclabile Spoleto-Norcia. Sulla bretellina di Eggi ha assicurato che ” a breve inizieranno i lavori” in quanto Anas ha ripreso la strada da Rfi mentre per il tracciato dell’ex ferrovia si è impegnato a trovare il finanziamento necessario. Tanti interventi che potrebbero presto trovare la giusta attenzione da parte del Ministero delle Infrastrutture. La cosa che sorprende però è il silenzio assoluto sulla strada “Tre Valli”, unica vera opera pubblica che consentirebbe di far uscire Spoleto dall’isolamento. Per anni ha rappresentato la speranza di molti spoletini, oggi sembra davvero finita nel dimenticatoio. Tante piccole opere non sempre fanno una grande infrastruttura.