Anche la Ternana ha il suo Pagliari: sarà il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile rossoverde
La Ternana dimostra di voler fare sul serio e, a prescindere dalla categoria che disputerà, prosegue nell’opera di ristrutturazione della società. Le prime mosse sono state la conferma dell’allenatore Luigi De Canio e il ritorno del direttore sportivo Danilo Pagni, oltre che l’acquisto di giocatori importanti come Fazio (anche il suo un rientro graditissimo) e Iannailli ed infine quello prossimo di Lopez. A questa si aggiunge la nomina del nuovo responsabile tecnico del settore giovanile rossoverde che sarà anche lui una figura nota e cara all’ambiente. Si tratta per la precisione di Dino Pagliari (foto www.ternanacalcio.com), ex attaccante delle Fere degli anni 70 e 80, residente da anni a Terni, che ottiene dunque un ruolo di primo piano dietro la scrivania. Questa l’ufficialità data ieri sera:
“La Ternana Calcio comunica di aver ingaggiato in qualità di responsabile tecnico del settore giovanile rossoverde il signor Dino Pagliari. L’ex calciatore delle Fere (stagioni 77/78 e 81/82) ed allenatore professionista si è legato alla Società di via della Bardesca con un contratto triennale.
Al signor Pagliari va l’augurio più sincero di un proficuo lavoro“.
Nato a Macerata, ma da anni come detto residente in Umbria, Dino Pagliari è stato un attaccante di discreto livello che ha indossato maglie importanti come quella della Fiorentina, vestita nel 1974/75 (quando pur non scendendo in campo vinse una Coppa Italia) e dal 1978 al 1980, del Vicenza e della stessa Ternana, vestita per la precisione nel 1977/78, in prestito proprio dalla squadra viola (18 partite 5 gol) e nel 1981/82 (23 presenze 6 gol). Varie anche le esperienze da tecnico: tra queste citiamo il triennio a Ravenna (2005/08), con promozione in B al secondo anno, e quella di Pisa, dove nel 2012/13 arrivò alla finale dei playoff di serie C eliminando il Perugia. Dopo gli esoneri a Lecce, Viterbo e Gubbio ecco che Pagliari si rimette in gioco in altre vesti.
