Ascoli – Ternana 1-0 (risultato finale). Fere che sprecano a ripetizione
SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione si è registrato un deciso cambio di marcia, con le Fere piu volte pericolose ma imprecise. Ne è un classico esempio quanto avvenuto al 25′, quando Gondo ha tolto dalla porta un pallome ben indirizzato verso la porta da Furlan. Al 29′ invece Falletti è sfortunato, angolando troppo il diagonale dopo essersi presentato davanti al portiere ascolano. Il successivo assedio non porta risultati e l’Ascoli può esultare per un successo di vitale importanza
PRIMO TEMPO – Si è chiuso il primo tempo, con l’Ascoli in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Caturano siglato al 15′. Bellomo ha fatto tutto ciò che ha voluto mettendo poi in condizione l’attaccante di battere a rete portando così in vantaggio i bianconeri. La Ternana può recriminare su un paio di colpi di testa terminati fuori, ma la manovra è apparsa troppo disordinata. Da segnalare subito un cambio che ha del clamoroso, con Avenatti sostituito al 38′ da Furlan. Mossa destinata a far discutere.
ASCOLI (4-4-1-1): Svedkauskas; Del Fabro, Milanovic, Mengoni; Almici, Giorgi, Addae, Grassi, Pecorini; Bellomo; Caturano
TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Meccariello, Gonzalez, Valjent, Vitale; Zampa, Busellato; Gondo, Falletti, Ceravolo; Avenatti.
Nessuna novità sostanziale nella formazione delle Fere; Gondo, Falletti e Ceravolo giostrano alle spalle di Avenatti. Al Del Duca spazio in pratica agli stessi di Vercelli. L’Ascoli invece si affidanal 4-4-1-1, con Bellomo alle spalle dell’unica punta Caturano
E’ ufficiale, dopo il blitz di Vercelli la Ternana è scesa da un’altalena che tanto ha fatto discutere. Gli esami però non finiscono mai e per l’undici di Roberto Breda sarà ancora trasferta, questa volta ad Ascoli sul campo di una squadra che nemmeno l’arrivo di un allenatore importante come Devis Mangia è stato capace, dopo la vittoria con il Perugia, di imprimere una svolta. Ed ecco che i rossoverdi dovranno cercare di approfittarne, anche perché sono oramai tre stagioni che non riescono a vincere tre partite di fila, vale a dire il primo anno di B con Toscano alla guida. E questa sarà la migliore occasione per potercela fare, malgrado un’emergenza a centrocampo che la squadra deve fronteggiare da qualche settimana a questa parte, cosa a cui però il tecnico sembra essersi abituato; cuore e soprattutto testa saranno gli ingredienti che serviranno ad avere la meglio in un ambiente di sicuro molto caldo, ragion per cui l’impegno non deve essere sottovalutato per nessuna ragione.