Atletica, un 2015 da incorniciare per la nostra regione

Iniziato l’anno nuovo anche l’atletica leggera umbra traccia un bilancio di quello conclusosi appena quarantotto ore fa. Innanzitutto è opportuno sottolineare che il comitato regionale umbro della FIDAL, il massimo organismo nazionale di questo sport, ha registrato la crescita maggiore di tesserati del nostro territorio in quanto la percentuale ammonta al 25%, testimoniato dal passaggio da 1961 tesserati del 2014 ai 2451 del 2015, score che è di gran lunga superiore alla media nazionale (+7%) e al Veneto secondo (+15%). Il numero uno della FIDAL Umbria, Carlo Moscatelli, non può che essere soddisfatto: “Il presidente Alfio Giomi si è complimentato con noi – ha spiegato Moscatelli – E’ un dato importante, che ci ripaga del lavoro che stiamo svolgendo. Non è un dato casuale e fine a se stesso. E’ figlio delle nostre iniziative. Abbiamo creato un comitato unito, fatto di gente che si impegna. In tre anni abbiamo dato vita a tre corsi per avere nuovi tecnici che sono così cresciuti numericamente e che stanno mettendo in campo la loro passione soprattutto con le nuove generazioni. E sono diverse le nuove società che si stanno affiliando alla FIDAL”. Già perché leggendo i dati ne spicca uno: 753 sono i tesserati della categoria Esordienti (categoria che va dai 6 agli 11 anni), solo i master (più di 35 anni) con 893 atleti sono più numerosi in Umbria. Un dato, quello degli Esordienti, che è in controtendenza rispetto al passato quando ci si avvicinava all’atletica non prima dei 12-13 anni. “La crescita del numero di Esordienti, ma anche quella di Ragazzi è figlia proprio del lavoro svolto dai nostri tecnici e del Trofeo Arcobaleno, una manifestazione che abbiamo fortemente voluto e che permette ai ragazzi di questa fascia, che sono in un’età pre-agonistica, di mettersi in gioco e soprattutto di divertirsi. Non va dimenticato, infatti, l’importante valore sociale che ha lo sport e ovviamente l’atletica non può restarne fuori. L’atletica non è solo la base per tutte le discipline ma ha anche tante specialità da offrire ed è bene che tutti i ragazzi si mettano in gioco. Pur essendo uno sport di individuale, soprattutto fra i ragazzi si crea in forte spirito di squadra. E poi in atletica nessuno resta mai in panchina..”. Il 2016 sarà un anno importante visto che sono in programma delle competizioni dal valore molto importante, alle quali l’Umbria, assicura Moscatelli, vuole farsi trovare pronta: “Possiamo contare su due manifestazioni internazionali come la Maratona di San Valentino e la Strasimeno – sottolinea con un pizzico di orgoglio il presidente – oltre a tantissime gare nazionali che raccolgono moltissimi iscritti. Per quanto riguarda la pista, poi, il memorial Coscioni per presenze e risultati è stato il settimo meeting italiano del 2015 e si sta confermando in grande crescita. L’Umbria è diventata poi un punto di riferimento nell’organizzazione dei campionati italiani: Orvieto ha ospitato i campionati italiani di società su pista allievi e la fase interregionale Tirreno per gli assoluti, mentre Bastia ha avuto i tricolori master per società”. Ottimi anche i risultati ottenuti: “Abbiamo alcune punte come Costanza Martinetti (foto), che ha appena contribuito al terzo posto dell’Italia Under 23 ai campionati europei di cross, e come Leonardo Capotosti e Giovanni Faloci, tesserati con le Fiamme Gialle, spesso in azzurro nelle principali manifestazioni internazionali. Per quanto riguarda le società, l’Athletic Terni è stato l’unico team italiano ad avere due squadre, quella maschile e quella femminile, nelle prime cinque ai campionati italiani di cross. In pista la Libertas Arcs Cus Perugia è ancora in Argento mentre Libertas Orvieto e Capanne sono state protagoniste nell’Interregionale chiudendo seconda e quinta”. Si passa alle dolenti note. La situazione legata agli impianti sportivi non è del tutto rosea e Moscatelli non manca di sottolinearlo a chiare lettere: “Purtroppo Perugia e Terni non hanno impianti all’altezza e speriamo che queste lacune vengano colmate al più presto. Anche a Foligno ci sono grossi problemi e per questo va ancora più apprezzato il lavoro della Winner che nelle difficoltà è riuscita comunque a sviluppare sia il settore master che quello giovanile andando anche nei paesi vicini come Colfiorito”. Chiusura sulle previsioni di un 2016 appena iniziato: “Dati alla mano la nostra speranza è certamente quella di ripeterci. Diciamo che a livello organizzativo il comitato umbro chiude il quadriennio olimpico nel migliore dei modi. L’appuntamento clou è subito ad inizio anno con la Festa del Cross a Gubbio, il campionato italiano individuale e di società di corsa campestre. Ma quest’anno in Umbria ci sarà anche la finale argento su pista ad Orvieto, la finale interregionale allievi a Bastia e i campionati italiani dei 10 km su strada a Foligno”. Tutte occasioni ovviamente per migliorare l’ottimo score già descritto. Le speranze non mancano di certo.

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