Ciclismo paralimpico, Jenny Narcisi è bronzo alla prima prova di Coppa del Mondo
MANIAGO (PN) – Bronzo per Jenny Narcisi. L’atleta calabrese, ma umbra di adozione, ha conquistato la terza piazza, nella categoria WC4 della prova su strada, alla prima prova di Coppa del Mondo di ciclismo paralimpico, disputata lo scorso fine settimana a Maniago (Pn). Come sempre Jenny era al seguito del tecnico della nazionale, Mario Valentini di Montefalco.
La competizione prevedeva due prove: la crono e quella in linea. Nella prima Jenny non ha reso al meglio delle sue possibilità perché, a causa del maltempo, è scivolata su di una rotonda. Un contrattempo che le ha fatto perdere tempo, quello decisivo per conquistare un posto del podio.
Nella giornata finale, quella di domenica (14 maggio), si è tenuta la corsa in linea, quella su strada. Un percorso di 10 giri da circa 7 chilometri l’uno. Hanno gareggiato insieme tutte le categorie dalla WC1 alla WC5, quella assegnata alle atlete che hanno un handicap meno grave.
“La corsa è stata gestita dalle WC5 – racconta Jenny – ma io sono stata sempre a ruota. E’ stata caratterizzata da continui scatti e cambi di ritmo. E’ stata molto veloce e dura soprattutto nell’ultima parte, dove da una curva a gomito ti dovevi rilanciare per lo sprint finale. Ma ho tenuto duro e ho visto che ero sempre tra le prime quattro WC4. Soprattutto l’ultimo giro è stato molto veloce, non ce la facevo più, ma sono riuscita a sorpassare l’australiana che era davanti a me. Negli ultimi 150 metri ho messo la mia ruota davanti alla sua e non l’ho fatta più passare. Alla fine sono arrivata terza e la prima cosa che ho fatto è stato piangere di gioia e dedicare questo successo a mia madre, visto che ho corso il giorno della festa della mamma. Questa è stata la mia prima gara del 2017 in maglia azzurra. Sono contentissima di questo risultato e carica per partire in Belgio, dove mi recherò questo fine settimana per la seconda prova di Coppa del Mondo. Questa gara mi ha ripagato di tante cose, alle quali ho dovuto rinunciare anche dopo le Olimpiadi. Ringrazio tutti: dai miei familiari, al team ai miei colleghi di lavoro, che devono gestire le mie assenze”.
L’obiettivo principale di Jenny è il Mondiale sudafricano, che si terrà il prossimo settembre.