Foligno, Battistini: “Derby con il Gualdo assolutamente da vincere”
Foligno – Gualdo Casacastalda, vale a dire il derby delle deluse. Al Blasone domani di gioca lo scontro diretto tra un’inattesissima ultima della classe, il Foligno, e la penultima, il Gualdo Casacastalda, che precede i falchetti di una sola lunghezza. Quale migliore occasione per entrambi di risollevare una classifica assolutamente insoddisfacente? E’ ovvio che chi cercherà, almeno sulla carta, i tre punti con maggiore determinazione visto che soltanto un mese e mezzo fa i biancoazzurri erano indicati come una delle candidate alla vittoria finale. Tuttavia la realtà è ben diversa, visto che nemmeno il cambio di panchina da Federico Giunti a Pierfrancesco Battistini ha sortito gli effetti desiderati essendo arrivate due sconfitte da quando quest’ultimo è subentrato alla guida della squadra. L’attuale tecnico del Falco spera appunto di tornare ad una vittoria che serva appunto per sbloccare i suoi ragazzi psicologicamente: “Io e il mio staff stiamo cercando di trasmettere quello che ci piace – ha spiegato Battistini in conferenza stampa – È evidente che finora ci siamo riusciti solo in parte. Teniamo conto anche che abbiamo giocato contro prima e seconda in classifica, squadre che stanno bene. A Gavorrano poi non meritavamo di perdere, ma adesso dobbiamo iniziare a fare punti contro il Gualdo Casacastalda”. Partita che va presa con le molle nonostante la squadra di Manuelli non sia partita anch’essa con il piede giusto: “Per l’avversario ho il massimo rispetto, sono una squadra ben allenata e frizzantina Ci sono anche giocatori di qualità come Moretti, Antonioni e Villanova. Forse potrebbero cambiare qualcosa per essere più solidi dietro e pungerci in contropiede. Noi però abbiamo preparato la partita per ogni eventualità. Al di là del loro atteggiamento, dovrà essere il nostro a fare la differenza, in particolare in fase di non possesso”. Ma come sta questo Foligno? “Stiamo crescendo d’intensità. Io e il mio staff abbiamo messo tutto quello che abbiamo, ora tocca ai ragazzi: sono loro che vanno in campo. L’ambiente? Mi ha fatto molto piacere la presenza di un gruppo di tifosi prima dell’inizio dell’allenamento. ci hanno incitato e non contestato: questo significa che in città ci vogliono bene e aspettano di gioire insieme a noi”. A patto però di ripartire di slancio da subito perché la classifica non può davvero più aspettare