Foligno – Gubbio, un derby che promette spettacolo
Foligno – Gubbio, vale a dire chi si ferma è perduto. Al Blasone è tutto pronto per ospitare un confronto tra i più attesi, che nessuno può permettersi di sbagliare se si vogliono coltivare speranze di rimonta. Il Gubbio è messo meglio, quinto a quattro punti dalla vetta, mentre il Foligno non può sbagliare se vuole insidiare i quartieri nobili. Nonostante questo però Pierfrancesco Battistini (foto) non vuol sentir parlare di ultima spiaggia soffermandosi sul clima che si respira in città: “Stiamo vivendo una bellissima vigilia, anche il tempo ci ha assistito. L’unico neo è l’indisponibilità di Calzola, che in settimana ha avuto una brutta forma influenzale, e di Napolano, oltre che di Giambi. Io però voglio parlare dei presenti e della nostra grande voglia di fare bene in casa e di confermare il nostro trend positivo nell’ultimo periodo. Nelle ultime due in casa abbiamo perso e per questo vogliamo riscattarci davanti al nostro pubblico: il Foligno ha bisogno di Foligno e so che i tifosi hanno in cantiere delle belle iniziative. Cerchiamo tutti insieme di vincere questo derby”. L’ex allenatore del Perugia ha tessuto poi le lodi dei rossoblù e del suo tecnico, Giuseppe Magi: “Stanno trovando la quadratura giusta anche fuori casa e avranno carte importanti da giocare. Conosco bene Magi per averci giocato insieme ma troveranno pane per i loro denti”. Per quanto riguarda la formazione è tuttavia da escludere l’impiego del neoacquisto Job, per il quale ancora non sono state perfezionate le pratiche per il tesseramento, e si va verso la conferma del 4-3-3. Potrebbe esserci, come terzino, subito l’occasione buona per l’altro neoarrivato, Gentile, ma è probabile che il tecnico dei falchetti prenda tutto il tempo necessario. Dall’altra parte Magi dovrà fare a meno del difensore Petti ma dovrebbe comunque affidarsi al 4-3-1-2. Bouhali è stato provato nella posizione di terzino sinistro e chissà che questa possa essere una soluzione plausibile. Per il resto spazio a Fumanti terzino destro e il duo centrale formato da Marini e D’Aiello. A centrocampo probabile il trio Romano, Croce e Fondi. In avanti Ferretti trequartista a supporto del duo d’attacco Balistreri e poi Bortolussi. Ferri Marini partirebbe dalla panchina per la regola dei sottoquota ma se dovesse giocare dall’inizio giocherebbe a centrocampo Tibolla. E’ una partita a scacchi, come accade spesso in un appuntamento importante. Vedremo chi la spunterà in una giornata che si spera sia lo sport e il rispetto a fare capolino.