Foligno, regna il caos. Nuccilli lascia: “Servono troppi soldi”. Ma Damaschi non ci sta: “Possibili azioni legali”
Non c’è davvero pace per il Foligno Calcio. All’emittente regionale Radio Gente Umbra il presidente Alessandro Nuccilli ha manifestato l’intenzione di lasciare il pacchetto di maggioranza della società nelle mani del sindaco Nando Mismetti. La motivazione principale riconducibile a questo dietro front è la difficoltà del numero uno del Falco, che soltanto due mesi fa ha rilevato i biancoazzurri da Roberto Damaschi, ad ottemperare agli impegni economici presi con la squadra, con il mancato pagamento dei rimborsi di gennaio promessi a più riprese. “Ora vediamo cosa fare” si è limitato a dire il primo cittadino di Foligno, ma certo è che la situazione è fortemente ingarbugliata e non si esclude che si possa andare verso un nuovo fallimento. Questo il suo messaggio lanciato alla piazza tramite il sito ufficiale:
L’ Asd Città di Foligno 1928 srl – si legge – comunica che in data odierna il Presidente Alessandro Nuccilli ha consegnato il titolo sportivo della Società in mano al Sindaco di Foligno dr. Nando Mismetti «affinché possa nell’immediato trovare la migliore soluzione per la guida della Asd Città di Foligno 1928 srl, non riuscendo il sottoscritto per motivi personali a rispettare gli impegni economici troppo onerosi ereditati dalla precedente gestione».
Il Presidente ha aggiunto: “Mi scuso con la Città e le Istituzioni e ringrazio tutti i tifosi per le emozioni date in questo mese, auguro ai giocatori, allo staff tecnico, al Direttore generale e ai dipendenti tutti le più grandi soddisfazioni possibili essendosi dimostrati per attaccamento alla maglia e alla causa grandi professionisti”.
Il portale ha poi aggiunto che l’unico a poter rilasciare dichiarazioni è il direttore generale Mauro Volume. Non si è fatta attendere la replica di Roberto Damaschi, che non ha escluso il ricorso alle vie legali nei confronti dell’imprenditore romano:
Preso atto delle notizie trapelate a mezzo stampa secondo le quali le difficoltà di gestione corrente della Società Città di Foligno 1928 ASD Srl sarebbero riconducibili alla precedente proprietà ed amministrazione si precisa che l’acquirente ben conosceva la situazione debitoria dell’azienda calcistica ed i suoi costi di gestione corrente, voci separate e non assimilabili tra di esse. Si precisa che l’atto Notarile ben specifica quanto qui asserito. Mal si comprende come possa essere una situazione pregressa ad inficiare l’operatività quando codesta amministrazione ha incassato sponsorizzazioni ereditate dalla parte cedente ed ha evidenziato le proprie difficoltà ancor prima di fare fronte ai primi impegni. Detto ciò non vi è nessuna volontà di farsi trascinare in una discussione sterile e di bassa lega, per tanto sono ad anticipare che sia il sottoscritto che alcuni soci presenti nella compagine sino al 15 Febbraio u.s. si riservano nelle prossime ore di prendere tutte le iniziative legali necessarie a difendere la propria immagine ed a ristabilire verità.