Giro Podistico dell’Umbria: vincono Simon Kibet Loitanyang ed Irene Enriquez
Tuoro sul Trasimeno – Si chiude come era cominciato il Giro Podistico dell’Umbria alla sua 18esima edizione. Il kenyano Simon Kibet Loitanyang e Irene Enriquez hanno fatto poker di successi, conquistando la classifica finale da imbattuti. Due nomi di prestigio entrano così nell’albo d’oro della più famosa corsa a tappe del panorama podistico italiano, spostata quest’anno da aprile a ottobre a causa del lockdown.
Nella frazione finale, disputata a Tuoro sul Trasimeno su poco più di 10 km con un suggestivo attraversamento del “castro”, ovvero il ricostruito accampamento della battaglia di Annibale del 217 a.C., il corridore africano del TX Fitness ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 37’24” con 3’33” su Emanuele Rondoni (Pietralunga Runners), autore di un autentico crescendo rossiniano nel corso del Giro che gli ha permesso di agguantare il podio finale proprio nell’ultima tappa. Terzo il veneto Riccardo Montresor (Bentegodi Verona) a 3’47”. Nella classifica generale Loitanyang chiude così la sua maratona a tappe (il totale era infatti di 42,2 km) in 2h23’31” con 12’30” su Montresor e 14’17” su Rondoni.
In campo femminile per la quarta volta il podio è sempre lo stesso: Irene Enriquez (Atl.Avis Perugia) si è aggiudicata la gara in 50’45” precedendo di 15” Emanuela Varasano della società organizzatrice Atl.Capanne e di 2’41” Lorena Piastra (TX Fitness). Le posizioni rimangono quindi invariate anche nella classifica generale: la Enriquez prima in 3h10’59”, a seguire la Varasano a 1’18” e la Piastra a 9’17”.
Anche nella tappa finale tanti sono stati i corridori giornalieri che si sono uniti ai 130 che hanno completato il Giro: a Tuoro i migliori sono stati Andrea Capoccia (Pietralunga Runners) in 45’21” e Giulia Della Bina (Assisi Runners) in 53’02”. Alle premiazioni erano presenti il sindaco di Tuoro Maria Elena Minciaroni, il vicesindaco Thomas Fabilli che ha anche partecipato alla gara, il presidente della Pro Tuoro Fabrizio Magara e il rappresentante nazionale del Csen, l’ex azzurro di maratona Salvatore Nicosia. Il Giro dell’Umbria va quindi in archivio anche in questa tribolata stagione e già si proietta verso il 2021, con la forte intenzione di ritornare alla sua antica collocazione temporale d’inizio aprile.